Coriano, una giornata dedicata alle donne vittime di violenza

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Cultura e rispetto perché la violenza contro le donne e contro qualsiasi essere umano abbia sempre il necessario e doveroso contrasto attraverso la denuncia ed il coraggio di chi la subisce, ma anche una ferma e concreta risposta delle istituzioni e dello Stato”.

 Con queste parole del sindaco Domenica Spinelli si è concluso sabato sera a Teatro CorTe un incontro pubblico di 5 ore tra gli applausi scroscianti dei presenti. Le testimonianze toccanti delle vittime e dei loro familiari, le riflessioni e le considerazioni del presidente dell’Associazione Vittime Riunite d’Italia Angelo Bertoglio che ha coordinato l’intero pomeriggio, trasmesso in diretta sulla piattaforma faceboook del Comune di Coriano, gli interventi in presenza o in video di deputati e senatori con l’introduzione ai lavori attraverso un videomessaggio del ministro Elena Bonetti, hanno arricchito una giornata che il Comune di Coriano ha voluto interamente dedicare alle donne e alle vittime di violenza. Al mattino con l’intitolazione del parco di Sant’Andrea in Besanigo alle “Donne vittime di violenza”, nel pomeriggio con questo incontro, emozionante e sconvolgente al tempo stesso, con la platea commossa ed incoraggiante nei confronti di chi, con la forza della disperazione, ha raccontato i soprusi subiti o ricordato i familiari uccisi a causa di questi malvagi atteggiamenti. Collegato in video anche James La Motta, attore, regista e presidente della Source of Emotions.

Al tavolo, oltre a Bertoglio e al sindaco Spinelli, anche l’assessore alle pari opportunità del Comune corianese – Giulia Santoni – dalla quale è partita tale iniziativa e che, insieme allo sportello anti violenza, sta lavorando assiduamente al fianco di chi chiede aiuto e sostegni.

“Ringraziamo per la presenza al convegno – ha detto il presidente Bertoglio - anche Lucia Tarsi, vicepresidente del Consiglio comunale di Fano e Flavio Mauro, consigliere comunale di Cattolica, per aver portato il loro saluto  e per aver annunciato che entrambi presenteranno nei loro Consigli comunali la mozione nata dall’Associazione Vittime Riunite d’Italia per chiedere l’intitolazione di una via, una piazza, un’area, un parco alle “Donne vittime di violenza” così come fatto a Coriano. Non ci fermeremo mai – ha aggiunto – raccoglieremo e porteremo a Roma le istanze e gli appelli che sono arrivati oggi, me ne farò portavoce io personalmente, perché queste donne, queste famiglie, già tragicamente devastate, debbano avere almeno il conforto ed il sostegno dello Stato nelle loro battaglie in cui chiedono solo la certezza della pena nei confronti di chi ha infierito sui loro cari e gli aiuti economici previsti ma mai concessi nei lunghissimi percorsi giudiziari da un tribunale all’altro per l’affermazione della verità. Noi ci siamo e ci saremo”.

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