Coriano, Ugolini è sindaco. "Ha vinto la scelta di continuità"

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Gianluca Ugolini è il nuovo primo cittadino di Coriano. Forte di 2.362 preferenze, pari al 51,49% dei voti, il vicesindaco uscente è stato chiamato a portare avanti il lavoro fatto dall’ex sindaca - e capolista - Domenica Spinelli e della lista civica Progetto Comune nei dieci anni di Amministrazione precedenti. «Hanno vinto la continuità e tutti i cittadini – commenta a caldo Ugolini –. Il civismo e l’impegno della squadra di Progetto Comune hanno battuto i partiti. Da domani (oggi per chi legge, ndr) saremo subito al lavoro continuando nel solco della buona amministrazione. Dialogheremo e collaboreremo con tutti coloro che hanno a cuore Coriano». «Giunta? Numeri parlano da soli. Le preferenze ottenute dai candidati a consigliere testimoniano un apprezzamento molto forte sia per Spinelli sia per altri due componenti dell’ultima Giunta, Roberto Bianchi e Giulia Sintoni».

Squadra vincente non si cambia? «Non ho ancora fatto nessun tipo di ragionamento – premette il neo primo cittadino –, però obiettivamente la nostra Giunta è un gruppo che si è ripresentato unito, compatto, per cui… Penso che quei numeri parlino da soli. Dobbiamo solamente, con calma, sederci e fare due chiacchiere. Ma grossi problemi non ci sono mai stati e non ci saranno neanche domani (oggi per chi legge, ndr)».


Dopo il brindisi in piazza Mazzini, sotto le finestre del municipio, «siamo qui nel bar della Eva che stiamo continuando i festeggiamenti, però per oggi (ieri per chi legge, ndr) ci fermiamo qua – sorride Ugolini –. Poi hanno già chiesto, siccome le altre volte in cui abbiano vinto abbiamo organizzato una bella festa al parco, con musica, eccetera, di ripetere… Stiamo pensando anche di ripetere, eventualmente, l’esperienza dell’ultima volta, che era stata molto molto bella. La stagione, poi, adesso è bella, quindi passare una serata assieme con gli amici e i corianesi sarà un piacere».


Sicuramente, però, i corianesi si sono mostrati meno propensi a presentarsi alle urne, nonostante l’importanza dell’appuntamento: l’affluenza delle elezioni amministrative è progressivamente precipitata dal 61,08% del 2012 al 51,13% di domenica. «Penso che su questo calo di partecipazione abbia influito molto la questione referendaria – osserva il neo sindaco –. E’ il mio punto di vista, magari mi sbaglio, però se non ci fosse stata la questione referendaria l’afflusso alle urne sarebbe stato leggermente diverso. In ogni caso, è un nostro dovere, una nostra responsabilità, quella di sollecitare la popolazione a venire a votare. Sarà sicuramente nostra premura, visto il trend di calo dell’afflusso che si sta consolidando in questi anni, adottare delle politiche di sensibilizzazione verso i cittadini, in modo che la gente si rechi al voto e ci sia partecipazione, come è giusto che sia».

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