Ti lascio perché ho finito l’ossitocina. Ti lascio perché meriti di più. Ti lascio perché ti amo troppo. Ti lascio perché non voglio farti soffrire. Ti lascio perché voglio imparare a suonare l’ukulele… È un monologo comico-terapeutico per guarire le pene d’amore quello che Giulia Pont porta in scena questa sera alle 21.15 al teatro Corte di Coriano per la regia di Francesca Lo Bue: Ti lascio perché ho finito l’ossitocina appunto.
Sul palco, la fine di una storia d’amore, uno degli eventi più comuni e traumatici della vita di ognuno. Un dramma che spesso si riempie di risvolti involontariamente comici, talvolta assurdi.
Giulia Pont, autrice e interprete, tenterà di guarire il suo mal d’amore sperimentando in maniera folle il potere terapeutico del teatro: il pubblico diventerà il suo terapeuta. L’autrice racconta la propria delusione d’amore, le sue sventure, le sue nevrosi. Cerca risposte scientifiche che spieghino i sentimenti e leniscano la sofferenza. Tra pubblico e attrice si crea subito un rapporto intimo e di forte empatia: riconoscersi nei suoi turbamenti e nelle sue sventure è immediato. Giulia ricrea situazioni e personaggi diversi: la parrucchiera Rosy, psicoterapeuta deludente, il trittico familiare zia-mamma-nonna, prodigo di consigli ottusi e non sollecitati, Silvia, la sfacciata “amica” in comune con l’ex fidanzato, e lui, Stefano, che l’ha lasciata per avere i suoi spazi e potersi dedicare a tempo pieno alla sua nuova passione, l’ukulele. La vendetta, desiderio incontenibile, rimane forse l’unico sollievo possibile e a farne le spese sarà uno Stefano qualunque, pescato a caso tra le prime file.
Biglietti da 13 a 10 euro.
Info: 329 9461660