Coriano. Antenna, Croatti: "Ora attendiamo si pronunci la Procura"

Archivio

“Nei giorni scorsi ho ricevuto risposta all'interrogazione parlamentare presentata in merito all’installazione dell’antenna Wind davanti alla Rocca di Coriano". Lo spiega in una nota il senatore pentastellato, Marco Croatti, che aggiunge: "Il ministero dei Beni Culturali chiarisce alcuni aspetti che in modo inequivocabile evidenziano le responsabilità del Comune di Coriano: nella risposta scritta si rimarca come la Rocca Malatestiana sia sottoposta a disposizioni di tutela dell’interesse artistico, storico, archeologico e etnoantropologico in quanto bene culturale di proprietà di un ente pubblico territoriale". Nonostante questo, aggiunge Croatti, "alla Soprintendenza non è mai stata trasmessa alcuna informazione o richiesta di parere o di autorizzazione né la stessa Soprintendenza è stata mai interpellata in merito al progetto”. E l'esponente del M5s denuncia inoltre come "il Comune di Coriano non sia dotato di Piano strutturale che includa misure di tutela archeologica”.

“La stessa Soprintendenza - prosegue Croatti - si è potuta attivare, in ritardo, solo a seguito di segnalazioni arrivate dai cittadini. Appare davvero grave che l’amministrazione di Coriano, così come consuetudine in casi come questi, non abbia ritenuto opportuno confrontarsi con chi tutela i beni culturali sul territorio".

La Soprintendenza sta ora procedendo per adottare le misure necessarie, tra queste quella della cosiddetta tutela indiretta: il ministero, spiega il senatore, "ha cioè facoltà di prescrivere le distanze, le misure e le altre norme dirette ad evitare che sia messa in pericolo l’integrità dei beni culturali immobili, ne sia danneggiata la prospettiva o la luce o ne siano alterate le condizioni di ambiente e di decoro". Questa tutela, sostiene Croatti, "servirà però solo ad evitare future installazioni mentre per l'antenna di telefonia Wind, ormai costruita nei pressi della Rocca, si attende il pronunciamento della Procura che sta valutando il rispetto di altri vincoli legati al cimitero adiacente”.

E il senatore riminese conclude: “In queste settimane la sindaca di Coriano ha tentato maldestramente di giustificare questa brutta operazione scaricando le colpe sul Governo, chiamando in causa anche il Movimento 5 Stelle, ma da questa risposta appaiono chiare le responsabilità dell’amministrazione di Coriano e la mancanza di volontà nel trovare una diversa ubicazione. Attendiamo ora che si pronunci la Procura, sperando che questa ferita possa essere sanata e quell’antenna venga spostata in un’area adatta”.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui