Coriano, Amanda Sandrelli madrina della panchina arancione

Una madrina d’eccezione per la panchina arancione inaugurata ieri pomeriggio al parco intitolato alle “Donne vittime di violenza” di Sant’Andrea in Besanigo. Accanto al sindaco Domenica Spinelli, all’assessore alle Pari Opportunità Giulia Santoni e a tutta la giunta comunale corianese era presente infatti l’attrice Amanda Sandrelli che in serata è stata protagonista dello spettacolo “Lucrezia forever!” portato in scena al Teatro CorTe.

Una cerimonia che ha visto la partecipazione della cittadinanza, di molte donne e che ha completato la serie di iniziative che il Comune di Coriano ha organizzato in questi giorni.

La Sandrelli, salutata dai presenti, cordialissima e sempre molto vicina ai temi legati alle donne, ha salutato e ringraziato per l’occasione che le veniva offerta di presenziare ad un evento così importante. “La sensibilità e l’impegno delle donne non si discutono – ha detto – ed arginare i fenomeni che le vedono vittime innocenti è un obbligo per tutti. Sono madre di due figli maschi che non hanno mai visto un uomo mancare di rispetto alle donne ed è questo l’esempio che io ho dato loro”.

Prima di lei aveva preso la parola l’assessore Giulia Santoni, che di tutte queste iniziative è stata la vera organizzatrice, curando nei minimi dettagli ogni aspetto.

Presente, per l’occasione, anche il presidente dell’Associazione Vittime Riunite d’Italia, Angelo Bertoglio, che ha ricordato alcune delle donne assistite da tempo e che proprio in quel parco di Sant’Andrea in Besanigo si erano date appuntamento lo scorso novembre partecipando all’evento dell’intitolazione. “Coriano è stato il primo comune d’Italia ad intitolare uno spazio alle donne vittime di violenza – ha detto Bertoglio – ed ancora oggi siamo qui insieme al sindaco, alla Giunta e ad Amanda per ribadire quanto forte e deciso sia l’impegno di tutti noi verso questo tema. Bisogna ringraziare chi ha scelto di dare forza al sostegno e alla solidarietà verso tutte coloro che vivono drammaticamente la loro condizione di donna”.

La conclusione al sindaco Domenica Spinelli: “Abbiamo scelto il colore arancione di questa panchina – ha spiegato ringraziando e dichiarandosi onorata a nome di tutta la cittadinanza per la disponibilità e la collaborazione della Sandrelli – perché per noi questo è il colore della speranza. Abbiamo investito da 10 anni sul “Sì alla cultura del rispetto” e continueremo su questa linea per 365 giorni all’anno. Le donne hanno bisogno di sostegno, di attenzione e di assistenza. Sempre e non solo in questi giorni. Specie quelle che sono sole, che soffrono, che subiscono in silenzio violenze e angherie. Il pensiero mio e di tutti quelli che sono qui va in questo momento alle donne ucraine e a tutta la popolazione colpita dalla guerra”.

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