Coppelia Theater resuscita il fantasma di Azzurrina

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Si intitola Born ghost l’ultimo appuntamento della stagione del Testori che andrà in scena stasera alle 20.30. A presentarlo è Coppelia Theater, una delle compagnie ospiti delle residenze artistiche, che vede in scena la performer forlivese Mariasole Brusa. Uno spettacolo nero, inquietante, a tratti spaventoso ma anche commovente e delicato; una riflessione poetica sulla diversità e sull’isolamento che, attraverso il teatro di figura e la videoarte, mette in scena la leggenda del fantasma di Azzurrina di Montebello (Rimini), bambina albina scomparsa in circostanze misteriose nel 1375. Fantasma la bambina lo era, in ogni caso, già in vita: incompresa, rinchiusa nel suo castello a causa dei suoi capelli bianchi.

L’albinismo di Azzurrina diventa emblema di una discriminazione tanto antica quanto moderna nei confronti di tutto ciò che è considerato strano, inconsueto, fuori dall’ordinario.

Lo spettacolo amalgama tecniche di teatro di figura e videoarte: il fascino dell’oggetto d’arte e della produzione artigianale, a opera di Jlenia Biffi, si unisce alle possibilità e alla potenza visuale delle tecnologie digitali e della videoarte, grazie al lavoro di Cosimo Miorelli.

Nel testo compaiono frammenti poetici della poetessa argentina Alejandra Pizarnik, morta suicida a 36 anni nel 1972. Alejandra per tutta la vita ha lottato, attraverso la sua arte, per affermare il proprio diritto a essere sé stessa.

Info: 0543 722456

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