Coperture per terrazzi indispensabili per godersi il tepore primaverile ed estivo

Quando si ha un terrazzo, o comunque uno spazio all'aperto al piano terra, per poterlo vivere in maniera ottimale è fondamentale prendere in considerazione delle coperture apposite. Solamente in questo modo, quindi proteggendo tali spazi da sole e intemperie, sarà possibile sfruttarli davvero.

Un pranzo o una cena con amici o la famiglia, magari davanti a bel barbecue, diventeranno finalmente possibili. Ma quali sono le tipologie di queste coperture per terrazzi? Scopriamolo insieme nelle prossime righe.

Coperture per terrazzi: la normativa

Abbiamo detto che una  copertura per terrazzi rappresenta un  elemento indispensabile per vivere al meglio alcuni spazi esterni all'abitazione. Le possibilità sono infinite e installare un salottino o comunque un angolo relax può davvero fare la differenza e permettere di vivere momenti piacevoli all'aria aperta. Ma quali sono le principali tipologie di coperture per terrazzi? E cosa prevede la legge in merito?

Innanzitutto l'installazione di una copertura per terrazzi significa anche ampliare gli spazi abitabili della propria casa. In questo modo infatti, il terrazzo o il balcone possono diventare una stanza a tutti gli effetti. Ai fini dell'installazione di una copertura però, è necessario che un tecnico abilitato possa effettuare una verifica di fattibilità di tale opera. In altre parole la copertura deve rispettare le normative vigenti.

D'altronde un intervento di questo tipo aumenta la volumetria della casa. Ovviamente sarà anche fondamentale informare il condominio, accertandosi che la propria opera non arrechi in nessun modo danni o disagi agli altri condomini. Per lo stesso motivo è altrettanto importante che la copertura sia in grado di rispettare il design dello stabile. Ad ogni modo, le coperture sia mobili che fisse devono essere isolate nella maniera adeguata, sia sotto il profilo termico che quello acustico.

Tipologie di coperture per terrazzi

A questo punto possiamo vedere quali sono le tipologie di coperture per terrazzi. Il mercato offre diverse  soluzioni realizzate con materiali differenti:  in ferro, in legno, in allumino, in plexiglass, in policarbonato e altre ancora. La prima tipologia è rappresentata dalle tende per terrazzi, e in questo caso non è richiesta alcuna autorizzazione se non quella dei condomini per ragioni di design dello stabile.

Le tende da sole sono realizzate in tessuto, che a sua volta viene attaccato a una struttura in metallo ancorata alla parete o al soffitto. I bracci aperti o chiusi a seconda delle necessità garantiscono la tensione del telo. Ad esempio, in caso di forte vento, il consiglio è quello di chiudere le tende per evitare danneggiamenti. I modelli più moderni sono dotati di motori che ne permettono l'apertura e la chiusura automatica.

Altri modelli infine, sono persino dotati di sensori capaci di garantirne apertura e chiusura a seconda delle condizioni climatiche. Generalmente per balconi e terrazzi vengono installate tende da sole a bracci, a caduta o a cappottina. Si tratta di elementi davvero molto utili, che in alcuni casi possono anche fornire un contributo tangibile per raggiungere il risparmio energetico.

Inutile sottolineare come quella delle tende da esterno possa rivelarsi la soluzione migliore nel caso ci fossero problemi per ottenere i permessi necessari alla copertura. Ovviamente non sono in grado di creare dei veri e propri ambienti come invece fanno le coperture da esterno, ma possono comunque rendere abitabile una zona magari esposta eccessivamente al sole, e che per questo motivo difficilmente verrebbe vissuta.

Successivamente troviamo le coperture esterne realizzate in legno. Sotto il profilo puramente estetico le coperture in legno sono estremamente raffinate ed eleganti, e sono idonee anche per zone umide e dove nevica anche piuttosto di frequente. In alcuni casi sono realizzate interamente in legno, mentre in altre hanno un telaio di legno e solamente la copertura è fatta di legno.

Le coperture in legno possono presentarsi anche come delle vere e proprie pergole, che andranno rifinite con pannelli grigliati dove le piante rampicanti saranno libere di crescere e abbellire ulteriormente l'ambiente, magari per ottenere un bellissimo terrazzo fiorito. Altre tipologie di coperture per terrazzi sono realizzate in vetro e alluminio. Si tratta di un'installazione dalla indubbia eleganza, che chiaramente regalano all'ambiente un aspetto particolarmente moderno.

Il vetro tra l'altro, permette il passaggio della luce in maniera perfetta, e i pannelli possono essere sia fissi che scorrevoli. Nella seconda ipotesi il movimento è automatizzato grazie alla presenza di un motore elettrico che consente di areare il terrazzo secondo le proprie necessità. In commercio possiamo trovare anche delle varianti con copertura in PVC.

Le coperture in vetro e alluminio inoltre, rappresentano la risposta perfetta per ottenere il massimo risparmio energetico, e un buon grado di isolamento acustico. Anche in questi casi però, è fondamentale consultare il comune di residenza per le opportune verifiche prima di procedere con l'installazione.

Coperture terrazzi senza permessi: è possibile?

La risposta al quesito in oggetto è negativa:  non è possibile installare coperture per terrazzi, fisse o removibili,  senza aver ottenuto i permessi adeguati. Chiaramente una tenda per esterno rappresenta l'eccezione, anche perché non è in grado di creare un vero e proprio ambiente. In quest'ultimo caso, gli unici permessi da ottenere sono quelli condominiali, anche se solitamente non ci sono difficoltà in tal senso.

In linea di massima possiamo dire che solamente nel momento in cui il comune rileverà che la copertura aumenta il volume dell'edificio, saranno necessario pagare i relativi permessi. Ovviamente per qualsiasi risposta certa è sempre opportuno consultare un tecnico abilitato. Fornire dei prezzi non è semplice, perché molto varia sulla base delle dimensioni, ma anche del materiale utilizzato. Tra un prodotto e l'altro possono presentarsi differenze di prezzo davvero notevoli, a cui sarà necessario aggiungere anche i costi per i permessi.