Coop Alleanza 3.0 sostiene i centri antiviolenza

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Un intero mese dedicato al sostegno delle associazioni e dei centri antiviolenza. Coop Alleanza 3.0 dice no alla violenza sulle donne con una campagna di sensibilizzazione e di aiuto finanziario alle realtà territoriali impegnate su questo fronte.

«Noi ci spendiamo, e tu? 25 Novembre tutti i giorni» lo slogan che accompagna le diverse iniziative: dal packaging informativo, alla raccolta fondi, a incontri di dibattito e tavole rotonde. Per tutto il mese l’1% delle vendite del latte parzialmente scremato Coop, delle confetture Frutti di Pace e della shopper della illustratrice Diana Ejaita verrà devoluto ai centri antiviolenza sostenute da tempo da Coop Alleanza 3.0. Sulle confezioni del latte, inoltre, ben in evidenza il numero 1522, il numero gratuito, attivo 24 ore su 24, promosso dal Dipartimento per le Pari opportunità, dedicato alle vittime di violenza o stalking.

Un numero fondamentale per aiutare le numerose donne che subiscono maltrattamenti e discriminazioni. I dati sono a tutt’oggi allarmanti: in Italia un femminicidio ogni 72 ore. Nel 2021 più di 35mila le chiamate al 1522.

Ieri pomeriggio, al cinema Fulgor, la presentazione di queste iniziative. Sala affollata e molti gli interventi, tra cui quelli della presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia Romagna Emma Petitti, della ex deputata Lucia Annibali, di Vanessa Schena coordinatrice per Differenza Donna del numero nazionale 1522 e della direttrice generale Coop Alleanza 3.0, Milva Carletti. «I luoghi della nostra azienda sono adatti a trasmettere messaggi e a sensibilizzare su tematiche così importanti – afferma Milva Carletti – essendo inoltre una cooperativa abbiamo un rapporto costante con i centri antiviolenza dei territori. Dal 2015 siamo impegnati in campagne di informazione. Il 70% dei nostri dipendenti sono donne e per questo da tempo applichiamo politiche di sostegno per le nostre lavoratrici». Costante l’impegno da parte della Regione che «ha attivato in questi anni iniziative di formazione e approfondimento rivolte agli studenti, alle studentesse e al personale scolastico per diffondere la cultura delle pari opportunità e abbattere gli stereotipi – afferma Emma Petitti –. Di recente ha inoltre presentato un bando da oltre 2,5 milioni per promuovere la parità di genere e contrastare la violenza sulle donne, gli stereotipi e le discriminazioni rivolto a enti locali, associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato e onlus».

Da sottolineare anche il rafforzamento «del Reddito di libertà, una misura dello Stato rivolta alle vittime di violenza, che la Regione ha deciso di implementare. Si tratta di un aiuto concreto affinché le donne vittime di violenza possano riprendere in mano la propria vita, e la propria autonomia, attraverso l’erogazione di un assegno mensile fino a 400 euro per un periodo massimo di un anno».

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