Coop Alleanza 3.0, risanamento ultimato

Rimini

Per Coop Alleanza 3.0 il risanamento è ormai ultimato, attraverso una certosina diminuzione delle spese e una riqualificazione di vari punti vendita. Non ultimo, in Romagna, quello all'iper Leonardo di Imola che proprio pochi giorni fa ha avviato una profonda ristrutturazione "per andare incontro alle esigenze della clientela". Per il gruppo cooperativo della grande distribuzione, comunque, il bilancio 2021 (presentato ieri in una conferenza stampa) evidenzia significativi risultati nel percorso di rilancio iniziato nel 2019. L’esercizio si chiude, infatti con vendite a insegna Coop superiori ai cinque miliardi e un sensibile recupero della marginalità, soprattutto nella gestione caratteristica che ha registrato, per la prima volta dal 2016, un Ebitda positivo. Il risultato netto consolidato della Cooperativa si è significativamente avvicinato al pareggio: nel 2021 si registra una perdita di 22 milioni, con un recupero di ben 284 milioni rispetto al 2018, di cui 110 nel solo 2021. Una fase che ha peraltro sancito un ulteriore radicamento della coop nel territorio romagnolo, dove conta oggi 240 mila soci. La provincia con la cifra maggiore di aderenti rimane Ravenna, con 126mila “tesserati”, poi giunge Rimini con 65mila e, a seguire, ci sono i 48mila di Forlì e Cesena. Proporzioni rispettate anche nella quantità di punti vendita: in Romagna ci sono 38 negozi della Cooperativa, di cui 6 a Forlì-Cesena, 20 a Ravenna e provincia, 12 a Rimini e provincia. «Questi risultati sono il frutto di scelte coraggiose, necessarie e coerenti con gli obiettivi che ci siamo dati esegnano il compimento del mandato dell’attuale consiglio di amministrazioneche si era assunto l’impegno di risanare e rilanciare la Cooperativa,senza mai derogare ai suoi valori fondanti». Così il presidente di Coop Alleanza 3.0, Marco Cifiello, che parla di un «percorso, sfidante e complesso, che è stato gravato dalla pandemia che ha avuto, e sta ancora avendo, un forte impatto sulle abitudini di consumo. Il bilancio che presentiamo oggi – prosegue Cifiello - ci trova piùsolidi difronte allo scenario attuale molto instabile. Vanno segnalati soprattutto due punti:il risultato netto d’esercizio che si avvicina decisamente al pareggio, recuperando 110 milioni in un solo anno e quasi 300 dal 2018,e il ritorno alla positività dell’Ebitda della gestione caratteristicache è al centro della strategia della Cooperativa». La gestione delle partecipate della cooperativa ha poi registrato un risultato positivo di 99,7 milioni, nonostante le difficoltà del settore turismo. Questo risultato tiene conto anche deldoppio dividendo distribuito da Unipol Gruppoche va a recuperare quello non distribuito nel 2020 in ottemperanza alle raccomandazioni delle autorità di vigilanza per banche e assicurazioni. Senza il quale, comunque, il risultato sarebbe rimasto col segno più (71 milioni, +97 milioni rispetto al 2020). Anche la gestione finanziariaha apportato un importantecontributo positivo per circa 27 milioni(+24 milioni rispetto al 2020) mentre lagestione immobiliareha registrato un risultato di -11 milioni, in linea con le previsioni ed in lieve miglioramento sull’anno precedente (+1 milione). Complessivamente, quindi,le gestioni “non core” di Coop Alleanza 3.0 hanno registrato un risultato positivo per 115 milioni, rispetto a un 2020 che aveva, invece, registrato una perdita di 26 milioni (+141 milioni).

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