Si aggrava la situazione a Conselice, dove l’emergenza diventa anche sanitaria. L’acqua stagnante ormai da una settimana (e in alcune zone non è mai andata via dall’alluvione di inizio mese), l’esplosione del caldo che la sta rendendo sempre più torbida e maleodorante, l’assenza prolungata di corrente e servizio idrico e i rifiuti dalle strade che non è stato possibile raccogliere hanno creato un mix esplosivo. Tanto che per il rischio di proliferazione di batteri e parassiti, ieri la sindaca Paola Pula ha lanciato l’allarme. Da Comune e da Ausl arriva la raccomandazione di non camminare a piedi nudi e a proteggere adeguatamente la pelle per evitare il contatto con l’acqua, anche con l’utilizzo di guanti e dispositivi di protezione individuale. E l’invito affinché i bambini non giochino nelle aree allagate.
Ma in un paese dove diverse strade sono allagate (in alcune il livello supera ancora il metro) e dove chi è ancora confinato in casa per entrare e uscire deve necessariamente entrare a contatto con l’acqua, la cosa diventa difficile. Così l’Amministrazione sta valutando l’ipotesi di evacuare i residenti, che potrebbero essere ospitati in bungalow in campeggi e strutture ricettive della zona.
La Regione: “Nessun allarme sanitario”
“Nelle zone colpite dall’alluvione del ravennate dove ancora l’acqua non è defluita non c’è nessun allarme sanitario”. Lo dichiara in una nota la Regione Emilia-Romagna. Continua la nota: “L’Asl Romagna, competente territorialmente, ha diramato le necessarie raccomandazioni generali su tutta la provincia. Le acque alluvionali possono essere contaminate da reflui provenienti da sistemi fognari o da sostanze chimiche e da rifiuti agricoli o industriali con possibili impatti sulla salute.
Per i cittadini e per coloro che stanno operando sul territorio l’Ausl della Romagna ha predisposto un vademecum (il documento all’indirizzo https://bit.ly/alluvione-norma-sanitarie ) nel quale sono riferite le indicazioni e le norme di comportamento sanitarie.
Il documento tratta i pericoli potenziali e le norme di comportamento, oltre ai consigli per la pulizia e la disinfezione”.