Coniugi in lite a novant’anni ma alla fine a separarli è la morte

Riccione

RICCIONE. La popolazione riccionese dopo una crescita costante su base annua, nel 2019 ha subito una lieve flessione, mentre resta sempre in crescita il numero delle famiglie. Effetto delle separazioni e quindi della formazione di nuovi nuclei famigliari.

Il tentativo di addio

Si tenta di separarsi anche in età molto avanzata: un caso emblematico evidenziato negli uffici comunali, anche se risale a qualche tempo fa, è quello di due coniugi entrambi quasi 90enni, con tanti figli, che si sono presentati diverse volte in Comune perché intenzionati a separarsi dopo oltre sessanta anni di matrimonio. Una prima volta sono arrivati litigando perché il marito accusava la moglie di non cucinare più come prima il minestrone, mentre lei rinfacciava lui di essere sempre più brontolone. La seconda volta poi si sono presentati mano nella mano, comunque decisi a mettere fine al matrimonio, ma a rimanere conviventi. Una vicenda che, vista l’età, si è conclusa dopo poco, con il decesso di entrambi i coniugi.

Confronto con gli altri anni

I riccionesi al 31 dicembre 2019 erano 35.408, le famiglie 16.384 e l’età media a Riccione è di 47 anni. La popolazione era invece di 35.554 nel 2018, di 35.420 unità nel 2017, 35.376 nel 2016 e 35.478 nel 2015, il numero delle famiglie era 16.335 nel 2018, 16.384 nel 2019, di cui il 40% con due componenti. Il dato più variabile per effetti evidenti del cambiamento di stile di vita che coinvolge più età e fasce sociali, è quello del numero dei componenti della famiglia che spesso si divide generando famiglie con un solo componente.

Anziani, maschi e femmine

Le persone che hanno conquistato la meta dei 100 anni sono 12, sette in più rispetto al 2018. Un record di longevità per la città, dove la metà della popolazione è di sesso femminile, 18.851, pari al 53%, confermandosi nel periodo di riferimento di 4 anni, 2016-2019, superiore a quella maschile come nel resto d’Italia. Gli stranieri residenti sono 3.494 (3.570 nel 2018). Gli over 65 sono invece 8.641.

I nuovi nati

I nati, in totale, a Riccione nel 2019 sono stati 214, quelli iscritti all’anagrafe 217, tre in più che rappresentato iscrizioni temporanee. I mesi dell’anno in cui si riscontrano più nascite sono gennaio, settembre e ottobre. Il totale dei decessi registrati in territorio lo scorso anno è stato di 559, tra questi si conteggiano anche le morti di persone non residenti in territorio ma, decedute a Riccione, mentre i cancellati per morte dall’anagrafe del Comune nel 2019 sono stati 383 (i residenti).

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