Concerto per Roberto Masotti a Ravenna

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Per ricordare Roberto Masotti, fotografo e non solo, scomparso lo scorso maggio, Ravenna festival propone un viaggio dell’anima nelle “Terre incognite”. Le terre inesplorate dell’improvvisazione musicale, dell’avanguardia, di musicisti che hanno fatto la storia negli anni Settanta e Ottanta e che Masotti ha conosciuto da fotografo, da organizzatore, da appassionato. Oltre 30 artisti provenienti da tutto il mondo si alterneranno sul palco del teatro Alighieri, domenica 20 novembre dalle 18 in poi, nel teatro della città natale di Roberto e con lo spirito delle jam session, dove l’improvvisazione spariglia i generi e le formazioni, dove l’inaspettato e l’inatteso travolgono lo spettatore e lo trasportano altrove.

«“Terre incognite” è una bella immagine per parlare di un territorio inesplorato – ha sottolineato il sovrintendente del Festival, Antonio De Rosa – Compiamo un atto primigenio e fecondo: partiamo dalla scomparsa di Roberto per aprire un progetto che continua nel tempo». Perché questo progetto è destinato, nelle intenzioni degli organizzatori e dell’Amministrazione comunale, a proseguire su una strada di esplorazione di sonorità e modalità musicali finora poco frequentate da Ravenna Festival.

Il concerto vedrà, fra gli altri, artisti come Enrico Rava, Giovanni Sollima o Luigi Ceccarelli, ma anche lo scozzese Martin Mayes, Don Moyes dell’Art Ensemble of Chicago, l’inglese Alexander Hawkings.

Il “Concerto per Roberto” sarà anche l’occasione per presentare, alle 17 dello stesso giorno nella sala Corelli, la ristampa e riedizione dell’iconico “You tourned the tables on me”, libro fotografico che raccoglie i ritratti di 115 musicisti realizzati fra il 1974 e il 1981, accomunati dalla presenza di un vecchio tavolino proveniente da un accampamento rom. Un titolo suggerito dal sassofonista Steve Lacy, in cui l’errore voluto su “tourned” (invece di “turned”) riprende la forma rotonda del tavolino (“round”) e l’idea del viaggio (“tour”).

Il biglietto del concerto è di 10 euro e l’incasso sarà devoluto ad Ail, Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma.

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