Tenete a mente queste due giornate, ad una settimana di distanza l’una dall’altra: primo e 8 maggio. Sette giorni per passare dal picco più basso da gennaio ad oggi dei movimenti a quello più alto, con un incremento tra le due giornate superiore al 500%. Significa in sostanza che per 10 automobili che si sono spostate nella giornata del primo maggio, una settimana dopo in strada ce n’erano 60. I dati sono stati registrati da Enel X che ha messo a punto un metodo sofisticato che incrocia l’analisi delle tracce digitali prodotte da dati veicolari, sistemi di navigazione, mappe e app (il tutto garantendo l’anonimato, raccogliendo soltanto le tracce dal punto di vista quantitativo).
Il lockdown
Da inizio marzo, gli spostamenti in provincia di Ravenna sono scesi in maniera considerevole. Dall’analisi dei flussi registrati emerge la grande disciplina dei cittadini che restavano a casa soprattutto nel weekend. I picchi negativi del grafico sottostante (che mostra l’andamento degli spostamenti da fine febbraio a inizio maggio confrontandoli con la media di gennaio) coincidono proprio con le domeniche. Le festività non hanno causato problemi, anzi: forse il timore di controlli rafforzati ha spinto ancora di più i ravennati a restare in casa. A Pasquetta, rispetto a gennaio, si è mossa l’88% delle auto in meno. Il primo maggio dato pressoché identico: -87%.
La fase 2
Con la fase 2 si è tornato ad un livello simile al traffico di inizio marzo. Dopo il 4 maggio, il calo dei movimenti rispetto a gennaio è del 20%, un dato che non si vedeva dal 13 marzo, il giorno dopo l’annuncio del lockdown. La situazione della mobilità sembra tornata quindi ai livelli dell’inizio dell’epidemia. L’8 maggio il decremento percentuale rispetto a gennaio è stato del 18 per cento. Interessante prendere in considerazione anche la variazione dei movimenti rispetto allo stesso giorno della settimana precedente (grafico in basso), con la quarantena ancora in corso. Il picco, come detto, si è registrato venerdì 8 maggio. Anche nel weekend comunque si sono mosse il 45% di automobili in più rispetto alla settimana precedente.