Circus-Theatre Elysium di Kiev, nuove date in Emilia Romagna

Non si ferma la gara di solidarietà che consente al Circus-Theatre Elysium di Kiev di proseguire la tournée in Italia lontano dalla guerra scoppiata in Ucraina mentre già i 28 artisti e i 2 tecnici della compagnia si trovavano in Europa. Grazie a una rete nazionale di solidarietà tra teatri alla quale ha aderito anche il sistema culturale dell’Emilia-Romagna, continuano ad aggiungersi nuove date per i giovanissimi acrobati-danzatori della compagnia di Kiev. Dopo il Comunale di Ferrara, il Duse di Bologna e lo Storchi di Modena, mercoledì 30 marzo “Alice in Wonderland” sarà al Teatro Valli di Reggio Emilia e ad assistere allo spettacolo ci sarà anche il presidente della Regione, Stefano Bonaccini.

Altre date sono previste in Emilia-Romagna: il 31 marzo a Parma, al Teatro Regio; il 1° aprile a Cattolica (Rn), al Teatro della Regina; il 2 aprile a Ravenna, al Teatro Alighieri; il 15 aprile a Forlì, al Teatro Diego Fabbri; il 26 aprile a Faenza (Ra) al Teatro Masini; il 5 maggio torna a Ferrara, al Teatro Comunale.

“Siamo profondamente grati all’Italia, ai teatri, alle istituzioni e a tutti coloro che ci stanno aiutando. – dice il direttore del Circus-Theatre Elysium Oleksandr Sakharov –. Per noi, in questo momento drammatico, il lavoro è vita: l’arte ci sta dando un presente e fiducia nel futuro. Andiamo in scena, nonostante ciò che accade nel nostro Paese e nella nostra città, perché questo è il nostro mestiere, è ciò che sappiamo fare meglio e che sentiamo di dover fareOgni nuova data e ogni biglietto acquistato per il nostro show sono la donazione più bella possibile, perché ci consentono non solo di continuare a lavorare, in sicurezza e con dignità, e di portare in salvo le nostre famiglie, ma anche di ricambiare tutti gli spettatori con un sogno che, dal palco alle platee, porta con sé un messaggio di bellezza, di pace e di speranza”.

“La Regione Emilia-Romagna è stata la prima a mobilitarsi, di concerto con i più prestigiosi teatri del territorio – racconta Roberto Romaniello, impresario della Lighteventi che produce lo spettacolo – poi si sono aggiunti, uno dietro l’altro, i teatri di Lombardia, Veneto, Toscana, e Liguria, ma il calendario è in continuo aggiornamento. Un grazie speciale va anche al Comune di Reggio Emilia che si è prodigato con ogni mezzo per accoglierci”. “In questo momento, lo show rappresenta un salvacondotto per la compagnia, ma è anche un modo per avere le risorse necessarie a portare al sicuro le famiglie degli artisti e dei tecnici. Alcune sono già arrivate in Italia, altre sono ancora sotto le bombe”. “Ora la massima priorità – aggiunge Romaniello – è trovare un alloggio stabile per tutta la compagnia, senza dividerne i componenti, perché lo stare tutti insieme è per loro essenziale”.

“Alice in Wonderland” è uno spettacolo che unisce danza, arti circensi, recitazione e ginnastica acrobatica, tratto da “Alice nel paese delle meraviglie” di Lewis Carroll. Oltre 30 ballerini e acrobati danno vita ai personaggi del romanzo: Alice, il Cappellaio Matto, il Coniglio, il Gatto del Cheshire e la Regina Nera rivivranno in una narrazione onirica e surreale capace di affascinare, emozionare e divertire un pubblico di ogni età.

Il Circus-Theatre Elysium

Il Circus-Theatre Elysium, fondato nel 2012 a Kiev, è un circo collettivo e moderno, che impegna un cast di professionisti di respiro internazionale. “Alice in Wonderland” applaudito fin dal suo debutto non solo in Ucraina, ma anche in Russia, Bielorussia, Francia e Cina e reduce da tre settimane di sold-out al Teatro Brancaccio di Roma, è un progetto artistico nato dall’ispirazione del regista Oleg Apelfed e portato avanti anche grazie all’esperienza ventennale di Maria Remneva, pluripremiata direttrice del Circo Nazionale dell’Ucraina.

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