Cinema e musica, che coppia: torna Soundscreen film festival

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Tutto pronto per l’inaugurazione, martedì 27 settembre, della settima edizione del festival dedicato a cinema e musica Soundscreen film festival nato, come sottolinea il direttore artistico Albert Bucci, con l’intento di «portare all’attenzione quelle produzioni che sono rimaste un po’ ai margini della distribuzione cinematografica».

Promosso dall’associazione Ravenna Cinema, in convenzione con l’assessorato alla Cultura del comune di Ravenna, Soundscreen 2022 si svolgerà al Palazzo dei Congressi di largo Firenze dal 27 settembre al 2 ottobre, con proiezioni serali e pomeridiane a ingresso libero di film in versione originale con sottotitoli italiani.

Il concorso

Il cuore del festival sono le produzioni cinematografiche in cui la musica è protagonista, strutturate particolarmente intorno al Concorso internazionale per lungometraggi, che seleziona il meglio della produzione cinematografica recente. Sette i film in concorso, di cui tre titoli in anteprima europea: “Killng diva” di Keunhyun Cho dalla Corea del Sud, “Requinto” dell’iraniano Bahador Zamani e “Gravel road” dell’australiano Tristan Pemberton Tre sono i titoli in anteprima italiana: “I’m full of it” del portoghese Paulo Miguel Antunes, il turco “Maffy’s jazz” e il venezuelano “Me & the beast”. Infine, “Hard shell, soft shell” della francese Emma Benestan.

Le altre sezioni

Al concorso per lungometraggi si affianca quello dedicato ai corti, in programma mercoledì 28 e giovedì 29 settembre alle 18.30.

La sezione “Soundscreen ER” merita una menzione speciale: inaugurata lo scorso anno, propone produzioni nate in regione, dirette da registi emiliano romagnoli. In apertura, venerdì 27 alle 20.30, “Let’s kiss” di Filippo Vendemmiati, film biografico sull’attivista e politico Franco Grillini. Regista e protagonista saranno presenti in sala. Giovedì 29 sarà in programma “Rimini” dell’austriaco Ulrich Seidl, che ripercorre i fasti della Rimini del passato. Infine, sabato 1 ottobre, “Bella ciao” di Giulia Giapponesi, dedicata alla canzone che dalla lotta partigiana è diventata uno standard in tutti i Paesi del mondo, con Vinicio Capossela, Cisco, Moni Ovadia.

Due gli omaggi: a Pier Paolo Pasolini nel centenario della nascita, con “Edipo re” e “La ricotta”, e a Carmelo Bene a vent’anni dalla scomparsa.

Gli eventi

Fra gli eventi centrali, le sonorizzazioni live: Effetto Brama lavorano su “Aelita” di Yakov Protazonov, prodotto in Urss nel 1924. Luca Maria Baldini propone un evento speciale dedicato a “Un chien andalu” di Luis Buñuel e a “La sorridente signorina Beudet” di Germaine Dulac; Earthset propone “La terra” di Aleksandr Dovzenko mentre Bruno Dorella conclude la rassegna con “Blancanieves” dello spagnolo Pablo Berger.

«Il cinema in sala – ha sottolineato l’assessore alla Cultura Fabio Sbaraglia – ha bisogno di qualcosa di più per essere attrattivo, un’esperienza aggiuntiva rispetto alla proiezione. Questo festival è un moltiplicatore di opportunità in termini di esperienza».

Il festival è dedicato a Maurizio Principato.

Info: www.soundscreen.org

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