Ciclismo, titoli italiani nel ricordo di Monica Bandini

Forlì

Il velodromo “Glauco Servadei” apre le sue porte al grande ciclismo su pista giovane e lo fa ricordando una delle grandi campionesse delle due ruote, non solo romagnole: Monica Bandini, a tre mesi dalla tragica scomparsa per un malore. Oggi, infatti, andranno in scena i campionati italiani su pista donne Junior, primo “Memorial Bandini” in onore della grande pioniera del movimento ciclismo femminile, colei che, tra i tanti successi, aveva conquistato la maglia iridata nella cronometro a squadre insieme a Maria Canins, Roberta Bonanomi e Francesca Galli. Il “1° Memorial Monica Bandini” nasce grazie alla volontà dei tre sodalizi ciclistici forlivesi (Uc Scat, Us Forti e Liberi e la Sc Forlivese) con la collaborazione del Consorzio delle società ciclistiche romagnole, grazie anche ad una raccolta fondi ideata da Massimo Liverani (marito di Monica Bandini, ndr).

Il programma

L’apertura della pista è previsto alle ore 14.15. Si inizierà dalle qualificazioni per l’inseguimento individuale e i 500 metri da fermo donne juniores, per poi passare alla gara Scratch. Alle 18.30 circa, si svolgeranno le finali dei 500 metri e dell’inseguimento individuale che assegneranno il titolo di campionesse d’Italia. All’interno del programma di riunione, ad alternarsi alle competizioni femminili, presenti anche gli juniores maschili, che disputeranno le gare Omnium (scratch, tempo race, eliminazione e corsa a punti). La chiusura della giornata sarà con la corsa regina della pista: la corsa a punti con 50 giri e i 10 sprint che assegneranno l’ultima maglia tricolore in palio. L’appuntamento è fissato per martedì 27 Luglio per vivere a Forlì il grande ciclismo su pista.

Velodromo in primo piano

«Anche quest’anno così come avvenuto l’anno scorso, il velodromo “Servadei” è interessato dalle competizioni valide per l’assegnazione dei titoli italiani – spiega il presidente del Consorzio delle società ciclistiche romagnole, Alberto Cipressi –. Grazie al sostegno delle società ciclistiche forlivesi, alla amministrazione comunale e a Massimo Liverani riusciremo ad organizzare una manifestazione che attiri gli appassionati per le due ruote. Siamo particolarmente soddisfatti di questa designazione da parte della struttura tecnica nazionale della Fci». Il significato di questa manifestazione è molto più grande delle solite riunioni su pista, in quanto si vuole ricordare la figura di Monica e non poteva essere che la struttura del velodromo “Servadei” ad assumersi tale impegno. «Una grande donna, prima ancora di essere una grande campionessa di ciclismo e come comitato regionale auspicavamo una corsa riservata alle donne che portasse il suo nome – commenta il presidente del Crer, Alessandro Spada –. Il ciclismo emiliano-romagnolo, dimostra ancora una volta di essere più unito che mai nei momenti più difficili. La coesione tra società del territorio rappresenta un modello da imitare anche in futuro per la salvaguardia del movimento».

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