Ciclismo, Sofia Collinelli: "Sogno le Olimpiadi di Parigi"

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Per Sofia Collinelli il 2022 dovrà essere l’anno della rinascita. La ravennate, al terzo anno nella categorie Elite, è alla ricerca della normalità dopo una stagione terribile che l’ha vista quasi sempre ferma ai box per una fastidiosa pubalgia agli adduttori. Tornata alle gare nel finale della scorsa stagione, l’ex campionessa del Mondo Juniores su pista è pronta a ripartire dopo un inverno “normale”. «Finalmente vedo la luce – spiega Sofia - la preparazione è andata bene ed ultimamente non avverto più dolore e mi alleno con delle sensazioni positive. In più è arrivata la convocazione con la Nazionale per il ritiro di Calpe in Spagna che abbiamo appena concluso e che è stata una grandissima iniezione di fiducia, oltre a un’ottima preparazione fisica. Allenarsi con la campionessa del Mondo Elisa Balsamo e con un mito come Tatiana Guderzo è stata un’esperienza bellissima». L’obiettivo principale è dimenticare completamente l’ultimo anno, sia sul piano fisico che su quello mentale: «È stata semplicemente una stagione terribile ed un periodo difficilissimo sotto il piano psicologico. Ho avuto una pubalgia cronica agli adduttori e abbiamo impiegato oltre sei mesi per trovare una soluzione che mi permettesse di allenarmi senza troppo dolore. Ho collezionato appena 7 giorni di corsa a fine stagione e vorrei ringraziare chi mi è stato vicino in un periodo così difficile. E in particolare il dottor Sisca e il fisioterapista Cianciullo dell’Isokinetic di Bologna che mi hanno rimesso a posto, il mio massaggiatore Gino Maioli e il dottor Gardelli che mi ha creato un bite dentale speciale che mi permette di pedalare in asse». La Collinelli correrà per il 3° anno consecutivo con l’Aromitalia Basso Vaiano e non nasconde le ambizioni in vista della nuova stagione: «Inizierò a correre il 6 marzo - prosegue la romagnola figlia d’arte - nella gara d’apertura di Montignoso. La voglia di correre è tantissima, perché mi mancano le emozioni della gara, ma la mia idea è prendermi il mese di marzo per ritrovare la confidenza con le corse e crescere di condizione in vista degli obiettivi più importanti che saranno più avanti. In particolare, sul mio calendario sono cerchiati in rosso i Giochi del Mediterraneo e gli Europei su pista. Ma il vero grande obiettivo è essere ingaggiata da un team appartenente al circuito World Tour e diventare ufficialmente una ciclista professionista». Il vero grande sogno di Sofia è però molto più avanti con la Collinelli che spera di ripetere le gesta del padre Andrea alle Olimpiadi. Obiettivo: Parigi 2024. «Anche nei giorni più bui, quando non riuscivo ad allenarmi per il dolore, mi sono sempre svegliata con l’idea fissa di partecipare alle Olimpiadi di Parigi con la nazionale femminile di ciclismo su pista. Mi rendo perfettamente conto della difficoltà del progetto, ma sono una persona ambiziosa e credo fermamente di avere i mezzi per raggiungere l’obiettivo olimpico».

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