Ciclismo, il Giro Under 23 scatta dalla Romagna con tre super tappe

Pronti al prossimo Giro di giostra. Appena terminato il Giro d’Italia professionisti, con il trionfo del colombiano Bernal, è già tempo della corsa rosa per gli Under 23 che scatterà oggi da Cesenatico (differita RaiSport, ore 20). Il Giro Giovani, risorto dalle ceneri grazie alla Nuova Ciclistica Placci Imola, è diventato in breve tempo la manifestazione di riferimento per la categoria a livello internazionale e anche quest’anno, dalle dieci tappe in programma (tre in Romagna) uscirà un vincitore in grado di lottare in breve tempo per Giro, Tour e Vuelta. L’anno scorso vinse l’inglese Tom Pidcock, già grande protagonista nelle classiche del nord, mentre nel 2018 vinse il russo Vlasov davanti al portoghese Almeida (4° e 6° nell’ultimo Giro d’Italia). La grande partenza da Cesenatico è anche un omaggio a Marco Pantani che dal 1990 al 1992 riuscì a riempire tutte le posizioni del podio, concludendo con il trionfo rosa del 1992 nel Giro Baby organizzato all’epoca dalla Rinascita di Ravenna.

Le tappe romagnole

La regia romagnola della Nuova Placci della coppia Marco&Marco (Selleri e Pavarini), non poteva non ritagliare un ruolo da protagonista alla nostra regione. Si parte oggi con la Cesenatico-Riccione (144,5 km) che assegnerà la prima maglia rosa. Che attende i velocisti, anche se non sarà così semplice presentarsi a ranghi compatti sul lungomare di Riccione (via Milano) per lo sprint. Pronti e via e la tappa virerà verso nord con il passaggio da Cervia e una sessantina di chilometri pianeggianti. Nella parte centrale ci sarà da affrontare la salita (dolce) di Sogliano al Rubicone, mentre il finale riserverà le ascese di Monte Olivo e tutti i saliscendi che condurranno a Riccione passando da Coriano e Scacciano. Domani la seconda frazione romagnola da Riccione a Imola (138,3 km), con il finale sul circuito mondiale e la salita della Gallisterna, sabato gran chiusura con la Cesenatico-Cesenatico (132,5 km) sul percorso “corto” della Nove Colli. Una curiosità: gli abitati di Savignano, Gatteo e Sala saranno attraversati in tutte le tre tappe romagnole.

I protagonisti

Il nome sul taccuino di tutti è quello del baby fenomeno Juan Ayuso (Colpack Ballan). Il 19enne spagnolo, dopo aver trionfato al “Giro di Romagna per Dante”, è il principale favorito. Il livello sarà però altissimo con numerosi rivali che cercheranno di contendere la “rosa” alla spagnolo: in primis il belga Henri Vandenabeele (Team Dsm) 2° nel 2020. Buone chance anche per Tom Gloag e Ben Healy (Trinity), Sean Quinn (Hagens), Alexandre Balmer (Groupama), Asbjorn Hellemose (Mendrisio) e per la pattuglia italiana con Andrea Pietrobon (Friuli), Edoardo Zambanini (Zalf), Marco Frigo (Seg) e Gianmarco Garofoli (Dsm). Non sono escluse sorprese, anche perché l’edizione 2021 sarà aperta anche agli Under 24 . Numerosa e di qualità la rappresentativa romagnola con Filippo Baroncini (Colpack) e Andrea Cantoni, Davide Dapporto e Manuele Tarozzi per il team #InEmiliaRomagna dove ci sarà anche Andrea Gallo di Castel San Pietro.

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