Ciclismo, i Campionati Italiani 2021 assegnati a Imola

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La cosa certa è che questa volta vincerà un italiano. Sì, perché dopo il clamoroso successo dei Campionati Mondiali di ciclismo, organizzati dal 24 al 27 settembre e marchiati dal trionfo del francese Alaphilippe, Imola si è vista assegnare ieri dal Consiglio Federale i Tricolori 2021, precisamente la prova su strada e la crono dei Professionisti, e le cronometro Donne Elite e Junior. Non solo, nel 2022 spazio al Campionato Italiano su strada Donne Elite e nel 2023 a quello Under 23. Sulle ali del successo di Warm Up Ciclismo 2020 che ha visto, a fine luglio, circa 2.200 partecipanti in due week-end di gare e dei Mondiali, “un miracolo sportivo”, come l’ha definito lo stesso presidente del Cio Bach, la Nuova Ciclistica Placci ha chiesto e ottenuto di dare continuità al progetto sul percorso permanente proprio della rassegna iridata: «Siamo soddisfatti – esordisce Marco Selleri, deus ex machina dei Mondiali imolesi assieme a Marco Pavarini - perché in questa avventura continueremo ad avere il sostegno della Regione Emilia-Romagna, di un partner importante come il consorzio Con.Ami e naturalmente del Comune di Imola e di Riolo Terme. La manifestazione andrà in scena da venerdì 18 a domenica 20 giugno e la prova su strada ricalcherà esattamente il percorso dei Mondiali, che è stato ritenuto, a livello tecnico e non solo, uno dei più belli di sempre. Imola 2020 ha avuto una ricaduta eccellente sul territorio, sia per il ritorno d’immagine, sia per la ricettività alberghiera e quindi abbiamo deciso di insistere. Senza dimenticare, poi, che andiamo avanti con l’idea di valorizzazione permanente del percorso. Lo faremo con una cartellonistica da collocare nei vari punti. Il via libera della Regione praticamente c’è già, speriamo di presentare presto questa iniziativa, magari in corrispondenza dei Campionati Italiani e di avere tutto pronto».

Percorso a crono cercasi

Se quindi la gara su strada ricalcherà quella dei Mondiali, con partenza e arrivo all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari (e passaggi spettacolari sulle salite del Mazzolano e della Gallisterna) per un giro da 28,8 km da ripetere varie volte, la cronometro (vinta a settembre da Filippo Ganna) difficilmente si snoderà da Imola a Borgo Tossignano e ritorno attraverso Montanara e Codrignanese: “L’intento – continua Selleri – è di cercare delle alternative, anche per non condizionare una viabilità particolarmente delicata come quella della Vallata, alla quale chiedemmo già un grosso sforzo per i Mondiali. Da Imola a Mordano? Ok, è casa mia, ma il discorso delle strade ad alta percorrenza vale pure da quella parte quindi penseremo a qualcosa di diverso. Tutto da decidere, però, ci tengo a sottolinearlo, compresa la partenza dall’Autodromo». Chissà che la cronometro, visto il supporto all’evento delle “turistiche” Apt Emilia-Romagna (presidente Davide Cassani) e If (Imola Faenza), non si spinga proprio verso Faenza, coinvolgendo un’altra parte del territorio regionale. Da ricordare che Imola ospitò già i Tricolori nel 2009, allora organizzati dall’Us Imolese di Virgilio Rossi, con successi di Pozzato e Pinotti (crono).

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