Ciclismo, Giro d'Italia: ecco la tappa Santarcangelo-Reggio Emilia

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Dopo il Grande Inizio in Ungheria presentato la scorsa settimana, questa mattina la Rcs ha presentato il "secondo blocco", le 7 tappe dedicate ai velocisti. Tra queste sette tappe, c'è, come previsto, l'unica romagnola, quella da Santarcangelo a Reggio Emilia che (anche se non ufficializzato) si svolgerà mercoledì 18 maggio e sarà la tappa numero 11. Contrariamente a quanto previsto, la carovana rosa non passerà dalla Valmarecchia: la tappa si svilupperà tutta lungo la via Emilia. Santarcangelo è già stata sede di una partenza di tappa. Storia del 1997: il 19 maggio davanti allo stabilimento della Scrigno a Sant’Ermete partì la cronoscolata verso San Marino. A vincere quella tappa fu Pavel Tonkov, che precedette di 21” Berzin, di 32” Petito, di 37” Leblanc, di 53” Ugrumov e di 55” Gotti. Quell’Ivan Gotti che il 31 maggio fece poi l’impresa sul traguardo di Breuil-Cervinia, strappando la maglia a Tonkov e portandola poi fino a Milano, con il russo staccato di 1’27”. In pratica un distacco simile a quello che accuserà l’anno successivo nei confronti di Marco Pantani, trionfatore del Giro con 1’33” su Tonkov.

Partenza da Piazza Ganganelli

La partenza è previsa da Piazza Ganganelli, quindi un viaggio lungo la via Emilia attraverso Cesena, Forlì, Faenza e Bologna fino all’arrivo in viale Isonzo a Reggio Emilia. 

“Il Giro d'Italia torna a partire da Santarcangelo per la seconda volta dopo la cronoscalata Santarcangelo-San Marino del maggio 1997, di cui la città conserva ancora un ricordo memorabile - dichiara la sindaca Alice Parma - la storia del Giro s'intreccia ancora una volta con quella di Santarcangelo e di altre importanti gare ciclistiche che la città ospita, come la Coppa della Pace: negli ultimi anni abbiamo visto più volte il Giro passare da Santarcangelo, ma avere l'onore di ospitare nuovamente una partenza è motivo di grande orgoglio. Sarà una gioia per tutta la nostra comunità, che segue da sempre con grande passione la ‘corsa rosa’, oltre a rappresentare un'irripetibile occasione di promozione per il nostro territorio. Si tratta del compimento di un lavoro svolto da diversi anni a questa parte in sinergia con gli altri Comuni per valorizzare la Romagna come destinazione privilegiata del turismo ciclistico, con investimenti che hanno portato tra l’altro alla realizzazione della ciclovia Via Romagna e del progetto di promozione Romagna bike”.

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