Ciclismo, Giro d'Italia al via e Manuel Belletti annuncia l'addio

La prima vittoria Manuel Belletti l’ha già ottenuta: oggi sarà il via da Torino per il suo decimo Giro d’Italia. La corsa rosa era sempre stata al centro del programma del velocista santangiolese ma appena 10 giorni fa appariva come un’utopia, con Belletti che sembrava costretto all’ennesimo Giro davanti alla televisione dopo la beffa dell’edizione 2020. Troppo forti i dolori intercostali, dopo la caduta al Giro di Turchia, per pensare di presentarsi al via di Torino con la maglia della Eolo-Kometa.Ma nel giorno in cui riparte, Belletti fa un annuncio: «Questo sarà il mio ultimo Giro d'Italia. Ho deciso che alla fine di questa stagione chiuderò la mia carriera da professionista durata 14 anni. Ma prima dei veri saluti c'è questo Giro da onorare e una stagione da portare a termine con questa fantastica squadra.Devo ringraziarla, la squadra perché mi ha aspettato e mi ha voluto fortemente al via di questo Giro. Dieci giorni fa, dopo essermi fermato in allenamento dopo pochi chilometri, mi ero praticamente arreso ed invece gli ultimi allenamenti e test sono andati bene ed eccomi qua. Non posso dire di avere la condizione che mi ero programmato ad inizio stagione, ma ci sono e non sono venuto a fare presenza». Il conto con la sorte in questo 2021 Belletti l’ha già ampiamente pagato e in maniera salata. «Alla Tirreno-Adriatico è andato tutto storto, prima con un salto di catena nel momento topico della volate e poi con la caduta di Gualdo Tadino dove mi è uscita la spalla. In Turchia è andata anche peggio perché sono stato travolto nel mezzo di uno sprint da una bici “volante” e sono finito per terra a forte velocità. Ho rimediato qualche microfrattura intercostale e soprattutto una fratturina sotto l’ascella che è quella che mi crea più problemi». Considerando le premesse è difficile parlare di obiettivi e di un possibile bis dopo il successo di Cesenatico del 2010. «L’obiettivo principale è quello di arrivare a Milano. Devo capire come reagirà il mio corpo sotto sforzo e spero che la mia condizione possa migliorare di giorno in giorno. Come dicevo prima, però, non sono venuto solamente per fare presenza e sicuramente mi butterò in volata quando possibile e mi piacerebbe lanciarmi in qualche fuga. Già a Cattolica, dopo cinque giorni, cercherò di giocarmi le mie possibilità». Nel corso della presentazione delle squadre del giovedì Belletti è stato scelto come atleta simbolo della Eolo-Kometa, colui che è entrato per ultimo portando con sé la bicicletta. «Credo sia stata una scelta dell’organizzazione – spiega il velocista di S.Angelo – e posso dire che mi ha fatto piacere. Siamo una squadra giovane e, anche se i risultati non sono stati al momento quelli sperati, il clima all’interno del team è molto positivo. Il Giro è l’obiettivo principale della stagione, Contador e Basso (i manager della squadra, ndr) sono carichi e speriamo di disputare una corsa rosa all’altezza delle loro aspettative».

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