Ciclismo, Cesena accoglie il Giro d’Italia femminile

Sarà una Romagna fin troppo solatia quella che accoglierà oggi il Giro d’Italia Donne. Dopo la tre giorni in Sardegna e il giorno di riposo, la corsa rosa vivrà una giornata decisiva sulle strade romagnole con la quarta frazione con partenza e arrivo a Cesena dopo 120,9 km. In rosa, alla partenza in piazza della Libertà (ore 12), ci sarà la campionessa del mondo Elisa Balsamo (Trek Segafredo) che dovrebbe abdicare in una frazione che rivoluzionerà una classifica fino al momento cortissima.

L’altimetria del percorso

Salite e solleone

Non basteranno le ostiche salite del primo Appennino cesenate a mietere selezione. Il grande nemico sarà anche il caldo afoso, con la temperatura che dovrebbe sfiorare i 38 gradi per tutta la durata della tappa e rendere ancora più duri gli strappi romagnoli. Dopo 35 km di pianura la corsa affronterà la prima salita con l’ascesa verso Bertinoro e il successivo e lungo falsopiano verso Collinello.

È la palestra d’allenamento della ravennate Sofia Collinelli (Aromitalia), unica romagnola in corsa, che cercherà sicuramente di mettersi in luce nelle prime fasi di gara e magari tentare la fuga. La carovana rosa risalirà poi la valle Savio da Borello e a Mercato Saraceno inizierà il vero spauracchio della tappa con il Borbotto che, a livello femminile, può fare veramente male. Dalla cima della salita simbolo della Nove Colli mancheranno 45 km in un continuo saliscendi che porterà il gruppo (o quello che ne resta) a Cesena. Non mancheranno gli strappi nel finale con la salita a tornanti di Monteleone (da Santa Paola) e la decisiva erta di via del Castello di Carpineta a 10 km dall’arrivo. Attenzione al finale, con l’arrivo in pieno centro in viale Mazzoni che sarà preceduto da numerose curve, dal tunnel sotto la rocca e dalla successiva e breve discesa.

Le protagoniste

La tappa chiama le favoritissime al successo finale e in particolare il “mito” olandese Annemiek van Vleuten (Movistar) oltre alle grandi rivali italiane Elisa Longo Borghini (Trek) e Marta Cavalli (Fdj). In caso di corsa controllata potrebbero entrare in gioco anche atlete da classiche come la vincitrice della terza tappa Marianne Vos (Jumbo), la belga Lotte Kopecky (Sd), la danese Cecilie Ludwig (Fdj) e pure l’olandese Lucinda Brand (Trek).

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