La forlivese Carlotta Cipressi domina il suo primo grande giro a tappe e ora cresce l’attesa sulle prossime corse. Una vittoria completa al Giro del Mediterraneo in Rosa con due successi nelle tre tappe, tra i territori di Napoli, Avellino e Salerno. La passista romagnola ha fatto incetta di maglie, portandone tre nell’armadio: l’amaranto, simbolo della classifica finale, la maglia blu riservata alle velociste nei traguardi volanti e quella bianca di miglior giovane under 23.
«Una splendida festa per il nostro movimento – commenta Carlotta – con palloncini rosa e tantissimo pubblico lungo le strade. Inoltre per la chiusura lo spettacolo pirotecnico con i fuochi ci ha emozionato».
Lo sviluppo della mini corsa a tappe ha voluto calcare ogni tipo di terreno: la prima frazione pianeggiante con la partenza da Torre del Greco e si è conclusa ai ranghi compatti davanti gli scavi storici di Paestum con la compagna di squadra, Sara Fiorin a regolare lo sprint. La carica aggiunta dal successo di squadra, ha visto il giorno del tappone di montagna prendere un avvio molto movimentato con la Cipressi protagonista. «Abbiamo iniziato la salita per Montella in un gruppo di una dozzina. A questo punto Beatrice Rossato (la rivale più forte, ndr) mi ha attaccato, ma sono riuscita a portarmi su di lei. Siamo andate di comune accordo fino al traguardo e l’ho battuta in volata».
Tappa e maglia
Un tripudio di emozioni per la nuova reginetta del Giro che tuttavia non può permettersi di abbassare la guardia, con la veneta Rossato a soli 5” di ritardo. La terza e ultima tappa richiama una corsa del trittico delle Ardenne con due Gpm e tanti saliscendi che possono influire sulle sorti della classifica. Lo scenario è completamente differente rispetto al giorno prima, con Carlotta che vince allo sprint dopo un eccezionale lavoro della UAE che chiude sull’attacco di Angela Oro, a pochi chilometri dall’arrivo. Dopo il successo alla cronometro a squadre al “Ponente in Rosa” (corsa a tappe ligure) è arrivato il bis. «Ora sì può gioire e sono doppiamente felice perché sul traguardo, insieme a tifosi e appassionati, c’erano anche i miei genitori, giunti per l’occasione a fare il tifo per me».
Ora i risultati stanno arrivando e come intende continuare? «Volerò in Repubblica Ceca giovedì, valicherò le Alpi poi due corse in Francia e infine con la squadra World Tour a Navarra in Spagna».