Ciclismo, Alessia Patuelli: "Io, donna in una squadra degli Emirati Arabi, qui sono davvero felice"

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La stagione di Alessia Patuelli riparte da un team tutto nuovo. In attesa dell’agognata, e si spera imminente, riforma dello sport per il professionismo femminile, l’imolese figlia d’arte è l’unica atleta romagnola tesserata per un team World Tour. E non è una squadra normale perché la Patuelli fa parte dell’organico della Uae Woman, in pratica la stessa formazione di Pogacar e Trentin che quest’anno ha deciso di abbracciare il ciclismo femminile. E l’ha fatto assorbendo completamente il team italo-sloveno Alé Btc Lubiana di cui la Patuelli faceva parte nella stagione 2021. «L’arrivo di Uae – spiega la 19enne imolese - è stato una grande sorpresa per tutte, anche perché è stato formalizzato solo a fine stagione. Per il 2022 è stato in pratica confermato il gruppo tecnico storico della Alè Btc Lubiana, poi dal prossimo anno il team degli Emirati dovrebbe prendere l’intero controllo gestionale. Sono felice di fare parte di un progetto così importante e così innovativo anche dal punto di vista della figura femminile in un paese come gli Emirati. Materiali tecnici e organizzazione sono semplicemente superlativi». Per l’ex atleta del Re Artù di Forlì si tratta di una ripartenza visto che il 2021, per varie problematiche, è stato da dimenticare: «L’anno scorso ho vissuto una stagione terribile e in pratica ho corso pochissimo. Ad aprile mi sono letteralmente bloccata, avvertivo dolori diffusi dal gluteo alla cervicale e in pratica non riuscivo nemmeno ad allenarmi. Uscivo in bici e tornavo a casa con medie ridicole e senza sapere minimamente come risolvere il problema. Finalmente, grazie al dottor Giulio Vecchini di Verona, mi è stata diagnosticata una pesante forma di pubalgia e abbiamo iniziato a curarla. Ad agosto mi era stato detto che per la stagione 2021 non avrei più corso ed invece, tra settembre e ottobre, ho anche messo insieme qualche giorno di gara con sensazioni positive. È stata la spinta che mi ha aiutato nella preparazione invernale». Attualmente Alessia si trova in Spagna, a Valencia, dove sta ultimando la preparazione in vista della nuova stagione che scatterà domenica prossima: «Sto sicuramente meglio e le sensazioni sono positive. Fisicamente, però, non posso cantare vittoria. Ho una muscolatura particolare e pesante, che necessita di essere continuamente allenata e attualmente sto curando ogni dettaglio per evitare una ricaduta con sedute di fisioterapia e tantissimo stretching dopo ogni allenamento. L’esordio è imminente e avverrà domenica nella Classica Valenciana femminile». L’obiettivo primario per la nuova stagione è quella di ritagliarsi un ruolo in squadra e meritare la conferma per il 2023: «So perfettamente che sono solamente al 2° anno tra le Elite e che la mia carriera potrebbe essere lunga. Ma sono anche consapevole che sono tesserata per quello che probabilmente sarà uno dei migliori team al mondo in campo femminile. Essere qui è una grande opportunità e, avendo il contratto in scadenza, essere riconfermata è un grandissimo obiettivo per il mio futuro prossimo. Vorrei dimostrare di poter essere utile alla squadra e, in qualche gara e senza parlare di vittoria, provare a lottare per qualche obiettivo personale. Non sono arrivata in un team professionistico per caso e lo voglio far vedere sulla strada».

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