Ciclabili, idea per un percorso tra Lugo e Villa San Martino

Lugo

LUGO. Nell’ultima seduta della Consulta di Villa S.Martino-Zagonara, si è parlato anche del collegamento ciclopedonale della frazione con il centro urbano di Lugo, una struttura da tempo attesa dai residenti.
«Al momento non c’è alcun progetto riguardante interventi per la mobilità lenta da e verso Villa S.Martino – riferisce in proposito l’assessore ai Lavori pubblici, Veronica Valmori –. A seguito della richiesta della Consulta, procederemo con un progetto di massima con il quale individuare un possibile percorso e un ordine di grandezza dell’importo dei lavori. Solo in seguito , faremo le dovute valutazioni».

Un’ipotesi

Un percorso, a quanto suggeriscono alcuni residenti, che potrebbe sfruttare alcuni tratti già realizzati. Si tratta di una distanza complessiva di circa 4 chilometri: nel centro della frazione circa 1 chilometro, più cento metri in via Villa e ancora, prima dell’innesto in via Circondario Ponente, altri 150 metri di pista ciclopedonale a Lugo Sud costruiti come opere di urbanizzazione da pochi anni dall’Immobiliare proprietaria della lottizzazione Villa. Resterebbero meno di tre chilometri da realizzare con un ipotetico costo, ipotizzato da un tecnico libero professionista, di 100mila euro al km.

Paletti e segnaletica

Nel corso del dibattito in Consulta, Angelo Ancarani, presidente della Società di mutuo soccorso, proprietaria e gestore di mini alloggi realizzati per anziani soli autosufficienti ha sottolineato che «serve un collegamento chiudendo il fosso laterale alla strada, protetto a tutela delle persone anziane, con paletti di delimitazione e utilizzando unicamente delle righe tipo segnaletica orizzontale. Inoltre, per evitare strade con traffico intenso, anzichè le strade abituali, soprattutto via Villa, si potrebbe operare nelle vie Sammartina e Paurosa, collegandosi con le ciclopedonali della città».

Il minibus

Questa soluzione è stata fatta propria dal componente la Consulta Gian Luca Ricci Maccarini, che ha aggiunto: «Per completare i collegamenti servirebbe, nelle ora di punta, una sorta di minibus. In questo modo le persone anziane e prive di auto non sarebbero più costrette a ricorrere ad altri residenti».

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