Chirurgia ginecologica: premio internazionale per il cesenate Ceccaroni

Cesena

Cesenate e romagnolo doc, ma di adozione veronese dove lavora all’ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar, il luminare Marcello Ceccaroni, è stato insignito dalla Foundation of the AAGL (American Association of Gynecologic Laparoscopists – Elevating Gynecologic Surgery, la più importante Società Mondiale di Laparoscopia e di Endoscopia Ginecologica) del Premio “John F. Steege Mentorship Award 2021”: uno dei premi più importanti oggi conferiti.
La premiazione è avvenuta al congresso mondiale ad Austin (Texas). E Ceccaroni, oltreché essere il primo italiano ad essere insignito di questo riconoscimento, è anche il primo “non americano” a vincerlo. Ciò che caratterizza questo premio è il fatto di essere un riconoscimento non solo alle capacità chirurgiche ma anche alle capacità di insegnamento e guida che possano identificare in quel determinato chirurgo la figura di maestro e mentore.
«Tra le motivazioni che sono state riportate e riconosciute, nella lettera inviatami dalla Commissione aggiudicatrice - ha spiegato Ceccaroni - viene scritto: “Lei non è solamente un chirurgo talentuoso ma anche un appassionato, cortese e dedicato maestro che ha fatto da mentore a centinaia di chirurghi ginecologi laparoscopisti. La sua trasmissione di conoscenza ed il suo esempio hanno formato molti giovani chirurghi alle tecniche da lei create, così come la chirurgia laparoscopica per l’Endometriosi, la chirurgia radicale per i tumori ginecologici e l’Endometriosi severa, condotte con un approccio anatomico. Questo nuovo punto di vista capovolge completamente il modo con il quale il chirurgo affronta la malattia: prima considerare gli spazi anatomici attorno alla malattia, svilupparli e alla fine eradicare la patologia. A nome della sua Specializzazione, la ringraziamo per il suo servizio”».
I riferimenti della Commissione sono alle tecniche chirurgiche nerve-sparing conosciute dalla comunità scientifica come il “Negrar Method”, proprio dall’ospedale dove Ceccaroni ha incentrato il cuore della sua attività.
«Il fatto che la più importante Società di Chirurgia Laparoscopica Ginecologica al mondo, affidi un premio di questo tipo e spenda certe parole, rappresenta per me il riconoscimento ufficiale non soltanto personale, ma di un intero percorso professionale svolto in tutti questi anni, fatti di gioie, ma anche di infinite fatiche ed enormi, sovrumani sacrifici. Simboleggia inoltre il riconoscimento dello spirito con cui, assieme ad alcuni miei assistenti, ho creato 12 anni fa una Scuola interamente no profit (la International School of Surgical Anatomy, meglio conosciuta come ISSA School), che in tutti questi anni ha costruito e sostenuto progetti umanitari ed educativi in tutto il mondo e che ha permesso a migliaia di medici di imparare le nobili e sacre arti della chirurgia e della Aanatomia chirurgica, adottando un nuovo metodo e un nuovo senso etico di educare, insegnare, regalare il proprio sapere a chiunque per tutelare la salute e la qualità di vita della donna».
Grazie alla Issa School tanti medici hanno imparato ad operare e tantissime donne al mondo, con tumori ginecologici o Endometriosi, proprio ora, sono inquadrate diagnosticamente, operate e curate nel migliore dei modi possibili. «Io ed i miei assistenti, insieme a tutti i docenti di questa Scuola, grandi professionisti, amici e colleghi di tutto il mondo, siamo diventati non solo una scuola, ma anche una cosa sola, una vera e propria famiglia con lo stesso “lessico familiare”».
Parole che Ceccaroni ha consegnato al web assieme ad un grazie per la propria famiglia, per l’ospedale in cui lavora e per tutti i colleghi che lo affiancano quotidianamente.

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