Chef di Ravenna a Sanremo delizia cantanti e vip all'Ariston

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Prima pallavolista, poi gestore di uno stabilimento balneare, oggi cuoco per le star. Per Massimiliano “Max” Rinieri quasi una terza vita. La provincia ravennate, infatti, non porta a Sanremo solo conduzione, direzione artistica e superospiti, ma anche la buona cucina. Amadeus infatti è nato a Ravenna, Laura Pausini da Solarolo ha incantato sul palco con la propria voce e annunciando la co-conduzione del prossimo Eurovision Song Festival. Alla kermesse più celebre del Belpaese però le centinaia di artisti e componenti dello staff tecnico devono ristorarsi e non sempre, presi da prove ed esibizioni, possono farlo nell'hotel dove sono alloggiati. E quindi, da sempre, l'organizzazione del Festival allestisce tre mense. Col Covid una in particolare è più strutturata in questa edizione, quella di "Casa Sanremo". E nelle cucine di quest'ultima è stato "convocato" proprio Max Rinieri che ora sfama gli artisti che vediamo avvicendarsi all'Ariston. Mensa comunque è un termine alquanto riduttivo: il Festival è un grande palcoscenico e per il prestigio di prendere posto in quelle cucine si accalcano chef di grandi ristoranti, come pure i fornitori sono in grande competizione per portare prodotti di eccellenza: «Ed in effetti non mi aspettavo proprio di arrivare qui, è un grande onore e una straordinaria esperienza – spiega Rinieri -. Quando me l'hanno chiesto ho accettato con entusiasmo».

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