Che cos’è un Tron coin e come funziona

Le criptovalute sono un universo molto vasto che al suo interno contiene migliaia di monete digitali, tutte diverse tra di loro. Al vertice troviamo sicuramente Bitcoin, la valuta che ha dato origine all’intero sistema e che ancora oggi si attesta come leader. Girando per il web è possibile trovare tantissime soluzioni, ma ne esiste una che continua ad attirare l’attenzione degli appassionati: il Tron coin.

Probabilmente a molti potrà essere un nome familiare, mentre per altri un qualcosa di totalmente nuovo. Per scoprire di più sul sistema Tron e la sua relativa criptovaluta, non resta altro che continuare a leggere!

Che cos’è TRON?

È la domanda che si sono fatti in molti leggendo il nome. Il Tron non è altro che un protocollo che si basa su una blockchain open source e che viene progettata per un utilizzo nell’ambito dell’intrattenimento digitale. Si tratta, chiaramente, di una piattaforma decentralizzata (il che vuol dire che non è gestita da terzi, quindi lo scambio di denaro è diretto) dove è possibile condividere contenuti di vario tipo, sfruttando la tecnologia messa a disposizione e il peer-to-peer (lo si trova con la dicitura P2P).

La popolare piattaforma decentralizzata, ovviamente, non poteva non possedere una propria criptovaluta: Tronix (TRX). Si tratta di un mezzo di pagamento a tutti gli effetti che permette di far circolare risorse in maniera più efficace.

Chi c’è dietro il progetto Tron

A capo del progetto Tron che ha attirato l’attenzione di molti investitori c’è Justin Sun, chief executive officer. Il giovane, nato in Cina, in passato è stato inserito da Forbes nella lista degli under 30 più in vista grazie alle sue doti e ai progetti che ha portato avanti, come l’app di chat Peiwo e la rappresentanza di Bitcoin in Cina.

Dietro l’idea di Tron c’è la Fondazione Tron, ovvero un ente no-profit che ha sede a Singapore. Come affermato più volte la gestione avviene in maniera del tutto trasparente, corretta e aperta, in modo da garantire il miglior servizio a chiunque decida di entrare a far parte del mondo Tron. Essendo un ente no-profit, eventuali guadagni che provengono dalla Fondazione verranno utilizzati per eventi e attività promozionali, così da poter permettere la crescita del progetto. È stato più volte specificato che i membri non trarranno benefici da tutto questo.

Come funziona

Come specificato più sopra Tron è un sistema decentralizzato, cioè non viene gestito da enti statali oppure da istituti di credito. Le transazioni avvengono senza mediatori, il che lo rende assolutamente libero. La tecnologia utilizzata è il peer-to-peer su blockchain. Grazie a questo sistema le criptovalute, come Tronix, possono essere trasferite e permettere di pagare qualsiasi cosa. Al suo interno possiamo trovare uno storage, anch’esso non centralizzato, che consente a chiunque vi entri di ottenere contenuti di intrattenimento da ogni parte del mondo e senza il bisogno di terzi. Chi decide di voler ottenere quel determinato contenuto potrà farlo pagando direttamente al produttore.

Oltre alla propria criptovaluta Tronix, Tron può supportare moltissime reti di blockchain, come Bitcoin, Ethereum e tantissime altre ancora.

Caratteristiche tecniche

Insomma, Tron è un ottimo progetto che permette ai creatori di contenuti di avere la propria visibilità e tutto ciò deve restare di loro proprietà. Infatti il sistema decentralizzato consente di tenere fuori terzi che possano inserirsi all’interno delle transazioni. Ci sono però un’altra serie di caratteristiche che meritano di essere menzionate e che inseriamo di seguito:

  • Algoritmo di consenso è DPoS;
  • Tempo di creazione del blocco è di 3 secondi;
  • Algoritmo di hash: SHA-256;
  • Token: TRX (1 TRX = 1.000.000.000 di sun);
  • La commissione sulla rete Tron è uguale a zero;
  • La sua blockchain elabora fino a 10.000 transazioni al secondo;
  • Tron supporta la programmazione con il linguaggio Java;
  • Non può essere minato.

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