Spacciano banconote false a Cesenatico, denunciati due minorenni ravennati

Cesenatico
  • 21 luglio 2025

Durante i controlli estivi intensificati in riviera, la Polizia ha intercettato due minorenni, entrambi diciassettenni provenienti dalla provincia di Ravenna, intenti a smerciare banconote contraffatte negli esercizi commerciali di Cesenatico.

La vicenda ha avuto inizio quando una volante, transitando nella zona centrale di Cesenatico, ha notato i due giovani che si allontanavano frettolosamente, accelerando il passo alla vista degli agenti, quasi a voler eludere un controllo. Quasi contemporaneamente, il titolare di un negozio nelle vicinanze ha attirato l’attenzione della polizia, indicando proprio i due ragazzi come responsabili di un recente tentativo di spendere una banconota falsa.

Gli agenti hanno rapidamente raggiunto i giovani in auto, ma questi, sentendosi braccati, si sono dati immediatamente alla fuga. Ne è scaturito un inseguimento a piedi che si è concluso, a notevole distanza, con il placcaggio di uno dei due, mentre l’altro è riuscito a scappare.

Il ragazzo fermato non ha avuto altra scelta che consegnare il suo portafoglio, dove sono state trovate tre banconote da 50 euro, verosimilmente false, e i suoi documenti, che hanno confermato la sua minore età. Data l’ottima fattura delle banconote, per accertare senza ombra di dubbio la loro contraffazione, è stata necessaria una verifica presso un altro esercizio commerciale, dotato di un’apposita apparecchiatura che ne ha confermato la non autenticità.

Le immediate indagini condotte dagli agenti del Presidio di Polizia di Cesenatico per risalire all’altro giovane, complice nel tentativo di spendita, hanno dato subito i loro frutti. È stato accertato che il ragazzo sfuggito era un connazionale del fermato, anch’egli diciassettenne e residente nella stessa città del ravennate.

A questo punto, al genitore del ragazzo trovato con le banconote false, già contattato per il riaffidamento, si è aggiunto anche il padre del secondo minorenne, nel frattempo identificato. Quest’ultimo è stato costretto a recarsi presso gli Uffici del Presidio di Polizia con il figlio per la redazione degli atti a suo carico.

I minorenni sono stati denunciati a piede libero all’autorità giudiziaria minorile di Bologna per detenzione e tentativo di spendita di banconote contraffatte. Hanno ammesso le loro responsabilità e si sono dichiarati pentiti. Al termine delle formalità di rito, i ragazzi sono tornati alle rispettive abitazioni.

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