Senza dune protettive, il mare in strada a Cesenatico

Cesenatico tormentata dal mare in burrasca e sferzata dal vento. Il peggio non è ancora passato. Dalla spiaggia, ancora sguarnita delle dune di sabbia protettive, sono risalite le onde che hanno allagato in alcuni tratti la prima parte dell’abitato.

Puntuale con l'arrivo dell'autunno arriva l'allarme per l'erosione e le mareggiate che si ripercuotono sempre più rovinose sull'arenile. Le porte vinciane hanno avuto il loro primo utilizzo stagionale: sono state chiuse alle 23 di mercoledì e se tutto andrà bene torneranno a riaprirsi solo alla stessa ora di domenica. Il vento soffiato da greco è stato misurato sotto costa fino a 60 chilometri orari. Ha alimentato la spinta del mare verso il litorale, con onde che hanno superato i 2,5 metri d'altezza.

Tanta la sabbia strappata dal mare, ancora da quantificare, erosa lungo tutti i dieci chilometri di costa da Zadina a Gatteo Mare, tanto più nei soliti punti dove a vista d'occhio l'arenile si è ritirato e ridotto di ampiezza: Valverde, Villamarina e la zona delle colonie di Ponente. Anche e soprattutto perché il mare in burrasca non ha trovato ostacoli a contenere le onde. Da poco conclusa la stagione turistica, infatti, le dune protettiva di sabbia lungo le spiagge devono essere ancora innalzate. Per la verità si era incominciato a realizzarle in vista del periodo invernale proprio mercoledì mattina, ma poi il maltempo e l'acqua alta ha interrotto i lavori. La burrasca di mare, la prima dell'autunno, ha quindi avuto gioco facile nello spingere l'acqua fino al lungomare Carducci a Valverde, allagandolo, e in alcuni tratti degli stradelli di viale Colombo a Ponente. Tanto che fin dalle primissime ore di giovedì si è reso necessario fare intervenire in tutta fretta una dozzina di uomini tra personale di Cesenatico servizi srl e terzisti con trattori e pale meccaniche per innalzare argini di sabbia, barriere mobili e sacchi a fare da ostacolo all'avanzare dell’acqua del mare verso l'abitato. Sul posto chiamato a operare tanto il servizio comunale della protezione civile a coordinare l'attività, quanto a supporto i volontari di Radio soccorso Cesenatico, incaricati anche del monitoraggio.

Il maltempo non darà tregua sino a domenica. Sotto controllo per la pioggia anche i canali dell'entroterra che monitorati non desterebbero particolari problemi.