Qualità del mare: i monitoraggi promuovono Cesenatico

Analisi delle acque di balneazione: risultati ottimi lungo tutti gli otto chilometri di litorale della provincia di Forlì-Cesena. E anche al largo mare Adriatico in buona salute. Martedì 3 giugno, dopo quello del 12 maggio scorso, Arpae ha condotto il secondo campionamento sotto riva delle acqua di balneazione programmato per la stagione 2025. Effettuati un totale di 98 punti di prelievo lungo tutta la costa dell’Emilia Romagna, 13 dei quali hanno riguardato la costa provinciale. Di questi, 8 ricadono nel territorio di Cesenatico.
Monitoraggio trentennale
La qualità delle acque di balneazione è un elemento importante per lo sviluppo sostenibile del turismo. In Emilia-Romagna da quasi un trentennio si effettua un monitoraggio delle acque marine, che ha consentito di attuare opportune mitigazioni degli impatti. La verifica della qualità delle acque in riferimento al loro uso ricreativo viene effettuata per mezzo di indicatori chimici, fisici e microbiologici. Le indagini analitiche in particolare su due parametri microbiologici, Escherichia coli ed Enterococchi intestinali, determinano l’idoneità dell’acqua alla balneazione.
I risultati
La relazione fatta martedì 3 giugno sui punti di monitoraggio delle acque di balneazione, a cura dei tecnici di Arpae, ha evidenziato valori nella norma in 97 tratti sull’intera riviera dell’Emilia-Romagna (fuori norma solo un tratto di 100 metri alla foce del Savio a Lido di Classe e comunque già rientrati nella norma). A Cesenatico sono stati effettuati campionamenti in otto punti di prelievo: a nord e sud dello sbocco in mare del canale Tagliata, a nord e a sud del porto canale, e ancora prospiciente la Colonia Agip, a Valverde nord e a Valverde sud, a Villamarina. Campionamenti fatti sotto riva sia a Gatteo Nord che in prossimità della Foce del Rubicone, a Savignano Mare, a San Mauro Mare nord e a San Mauro Mare.
Buoni anche i test “extra”
La frequenza di campionamento mensile nell’arco della stagione balneare avviene secondo un calendario preciso. È effettuato non oltre i 4 giorni successivi la data stabilita. Il punto di monitoraggio è fissato all’interno di ciascuna acqua di balneazione dove si prevede ci sia più elevato rischio di inquinamento (sbocco canali, foci dei fiumi) o maggior afflusso di bagnanti. La definizione dei “profili” delle acque di balneazione avviene sulla base degli esiti di quattro anni di monitoraggio, secondo la scala di qualità: “scarsa, sufficiente, buona e eccellente” ed è in quest’ultima casistica, quella dell’eccellenza, che ricade la zona di Cesenatico. Inoltre in zona ex colonie marine, così come effettuato in altri tre punti (Porto Garibaldi, Lidi di Savio, Cattolica, uno per provincia) è stato eseguito il campionamento programmato di altri tre test: cianobatteri (che non è stato necessario rilevare), fosforo totale (presenza di nutrienti disciolti 18.9 μg/L), Ostreopsis ovata (un tipo di microalga risultata del tutto assente).
Anche in mare aperto
Adriatico in buona salute anche in mare aperto. Stante il bolettino del monitoraggio costiero condotto dal battello oceanografico Daphne II, effettuato anch’esso nella giornate tra il 3 e il 4 giugno a una distanza stabilita tra 500 metri dalla costa i 20 chilometri al largo da Lido di Volano a Cattolica. Aggiornato in estate ogni 15 giorni. I controlli eseguiti dalla motonave Daphne mostrano: «Una buona condizione ambientale dell’ecosistema costiero con concentrazioni degli indici trofici che si mantengono medio basse in tutte le stazioni». «La salinità delle acque marine in superficie si attestano in generale sopra i 30 psu ad eccezione di alcune zone nella parte più settentrionale della
costa». Questo in prossimità della foce del Po, braccio di mare più direttamente soggetto e influenzato dagli apporti dal bacino padano. Nella norma sono anche i valori dell’ossigeno disciolto lungo tutta la colonna d’acqua e a livello del fondale. Buona la trasparenza in particolare nella parte centro meridionale da Milano Marittima-Cervia a Cattolica. In aumento invece le temperature delle acque di superficie sotto costa. La temperatura dell’acqua va di media dai 23 gradi nell’area più settentrionale a 21 gradi da Cervia-Cesenatico-Rimini.