Per le elezioni regionali Forza Italia scommette su Roberto Buda

Cesenatico
  • 30 agosto 2024

Suggello tra la Lista civica di Roberto Buda e Forza Italia. Una rentrée del gruppo consiliare tra i forzisti, con l’ex sindaco del centrodestra di Cesenatico, pronto a portare il suo contributo ed esperienza in Regione a sostegno di Elena Ugolini candidata presidente. L’investitura ufficiale di Buda, in corsa per un posto da consigliere regionale a Bologna, sotto le insegna di Forza Italia, c’è stata ieri mattina, al Bagno Belvedere di Cesenatico alla presenza di Rosaria Tassinari, deputata e presidente del coordinamento dell’Emilia-Romagna di Forza Italia e del vice coordinatore provinciale e assessore comunale a Forlì Giuseppe Petetta.

L’ex sindaco Roberto Buda, che oggi siede all’opposizione eletto alle comunali del 2021 nella lista civica che porta il suo nome, il fervore per la politica non l’ha mai abbandonato, così come la sua adesione convinta al centrodestra. Nelle ultime due tornate amministrative, con la sola Lista Buda è stato capace di raccogliere il 23 e il 21 per cento dei consensi a Cesenatico, molto più dei partiti di destra. L’annuncio della candidatura in Forza Italia la dà lo stesso Buda, ricordando come questa adesione, al partito che fu di Silvio Berlusconi, oggi di Antonio Tajani abbia avuto il placet degli altri consiglieri comunale eletti con lui nella lista Buda.

Buda riconosce e apprezza in Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri, la qualità di leader, responsabile di una forza liberale, popolare, cristiana, europeista. Rosaria Tassinari lo incorona: «È una persona di grande esperienza amministrativa e di indiscusso spessore: ha la competenza, le sensibilità e le conoscenze per portare in Regione il suo legame storico con il territorio romagnolo. Inoltre la sua candidatura segna anche la federazione con la Lista Civica Buda che riassume l’impostazione che come Forza Italia stiamo dando a questa campagna, siglando un accordo con il mondo delle liste civiche». «Lo storico rapporto di Roberto con il mondo dei balneari - aggiunge - sarà strategico anche per affrontare questa delicata situazione».

Intanto Roberto Buda fissa i punti fermi della sua campagna elettorale: la centralità della vita ed essere forza liberale e cattolica. E a seguire in suo manifesto politico: la lotta alla burocrazia e sostegno alle imprese, e cita il continuo avvicendarsi degli strumenti legislativi e normativi legati all’urbanistica. Parla di riordino istituzionale: «Le unioni dei comuni, che nessuno aveva chiesto, così come sono non funzionano», sulla difesa del territorio caldeggia: «con le vasche di laminazione a Cesenatico siano fermi al 2014», ma riconosce i benefici delle Porte vinciane. Parla poi di sanità, e della «non adeguatezza di Cau», di viabilità, tutela del mare e della pesca. Sulla Bolkestein e sulle linee guida della Regione per concessioni balneari sferza la sinistra: «Impegni tardivi che sanno di propaganda elettorale». Anche sui dati statistici delle presenze turistiche bacchetta la Regione: «Abbiamo una girandola di dati che parlano di incrementi, quando è sotto gli occhi di tutti che l’estate 2024 non è andata affatto bene. I dati ci occorrono giusti perché è con la certezza di dati che si possono fare strategie».

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