Per l’addio al tempo pieno all’Aldini di Cesenatico il Comitato di zona protesta al fianco dei genitori

Il comitato di zona di Cannucceto scende in campo al fianco dei genitori della scuola d’infanzia “Mirca Aldini”, chiedendo di fare dietrofront sulla mancata attivazione del tempo pieno. Viene sollecitato un incontro con la dirigente scolastica del Primo Circolo didattica, per chiarire i motivi per cui il Provveditorato ha deciso di ridimensionare l’offerta didattica in quel plesso.
Il comitato di zona, attraverso una nota, esprime pieno sostegno alle famiglie impegnate in queste settimane a difendere il diritto dei loro figli a potere contare su un servizio scolastico stabile e rispettoso delle loro esigenze.
«Riteniamo doveroso - dicono i rappresentanti della comunità di Cannucceto - porre alcune domande fondamentali. Perché, a fronte di una richiesta chiara da parte delle famiglie, con 38 bambini iscritti, tutti per il tempo pieno, si decide di aprire una sezione part-time proprio nella scuola di Cannucceto? E, ancora, perché questa decisione arriva dopo due anni in cui la sezione part-time era stata costituita presso la scuola dell’infanzia “Ancora” di viale Trento? Qual è stato il criterio seguito per lo spostamento della sezione part-time? Perché si è scelto di ridurre l’offerta formativa a Cannucceto nonostante la Direzione didattica abbia l’organico sufficiente, con 19 insegnanti, per mantenere inalterato il servizio attuale? Infine, perché ai bambini che hanno chiesto il part-time in altri plessi viene offerto il tempo pieno, mentre agli iscritti alla “Mirca Aldini” viene imposto il servizio ridotto?».
A Cannucceto si teme la chiusura della scuola d’infanzia nel giro di due anni, dopo che il plesso in passato era stato l’elementare della frazione nord di Cesenatico.
Il comitato ricorda infine che la scuola “Mirca Aldini” è riconosciuta per la qualità pedagogica e rappresenta un prezioso presidio educativo per la località.