Cesenatico, l’analisi degli albergatori: «Molto bene il Natale ma sul Capodanno si può migliorare»


Gli albergatori fanno un bilancio dei risultati del periodo natalizio 2024 appena concluso. Lo considerano un momento propizio sotto il profilo turistico turistico, considerato l’appeal del “Natale a Cesenatico” e invitato hotel e attività a tenere aperte le strutture. Da una studio interno il Capodanno sarebbe potuto anche andare meglio, ma in generale sono andate bene le iniziative ed eventi messi in campo dal Comune.
Oltre 70 strutture aperte
«Come Adac- Federalberghi vogliamo condividere i risultati del periodo natalizio, che ha visto la nostra bella Cesenatico animarsi di eventi, turisti e iniziative straordinarie. Ora è il momento di passare dalla rendicontazione ad una riflessione sul lavoro turistico svolto durante le settimane trascorse», inizia dire il presidente dell’associazione degli albergatori di Cesenatico Alfonso Maini. Da Natale all’Epifania a Cesenatico erano in funzione 70 strutture ricettive, tra alberghi, b&b, campeggi e appartamenti. «Le manifestazione e gli eventi organizzati e sostenuti dall’Amministrazione comunale, hanno attratto un numero significativo di turisti, creando un’atmosfera festosa e coinvolgente», il giudizio espresso dagli albergatori.
I dati dell’indagine interna
«In seguito ad un’indagine condotta presso le strutture ricettive nostre associate – illustra Maini - possiamo affermare che i risultati del periodo che va dal Natale all’Epifania sono stati complessivamente positivi. Tuttavia, è emerso un dato interessante riguardo il Capodanno: l’occupazione è stata circa del 70-80%, registrando un calo rispetto agli anni precedenti, quando il soggiorno minimo era stato di 2-3 notti». «Sono state registrate più presenze prima del Capodanno e poi un’Epifania dove tutti ci aspettavamo tante presenze, essendoci un bel ponte, invece negli alberghi si registrano pochissimi turisti». Questo conferma che ci sono due tipologie di turismo, dicono gli albergatori: una relativa al turismo del vicinato, che si reca a Cesenatico in giornata, ed uno relativo a coloro che vi soggiornano».
Tanti last minute
L’analisi di Adac sul periodo evidenzia: «Quest’anno, abbiamo assistito a prenotazioni dell’ultimo minuto. A una maggiore disponibilità di camere anche per una sola notte, mantenendo tariffe simili a quelle del 2023, nonostante l’aumento dei costi delle materie prime e del personale». «Questo dato fa riflettere - sostiene Maini -, soprattutto mostra ancora una volta che bisogna avviare la promozione con più ampio anticipo. Già in estate bisogna promuovere il Natale nelle nostre strutture ed alzare sempre più l’asticella».
Molti dal circondario
Un aspetto significativo della indagine Adac viene spiegato è il cambiamento nei flussi turistici: sebbene il numero di visitatori sia stato buono, una parte consistente di essi proviene da comuni limitrofi, per ammirare il suggestivo Presepe, visitare il Museo della Marineria e passeggiare tra i mercatini di Natale. Cesenatico continua a essere meta ambita per gite giornaliere.
I complimenti al Comune
Riepiloga il presidente degli albergatori Alfonso Maini: «Desideriamo complimentarci con l’amministrazione comunale per il lavoro svolto, in particolare per il successo dell’inaugurazione del Presepe e degli eventi legati all’Epifania, che hanno suscitato grande interesse e partecipazione. È fondamentale continuare a promuovere il nostro scenario Natalizio unico sulla riviera ampliato e arricchito coinvolgendo di più le zone limitrofe, che ha visto anche l’arrivo di turisti stranieri, segno di un crescente interesse verso la nostra destinazione». «In conclusione posso affermare che, il periodo Natalizio a Cesenatico, può diventare un periodo interessante per chi desidera aprire le proprie strutture ricettive e non solo».