Imu piattaforme, la Cassazione respinge il ricorso dell’Eni, al Comune di Cesenatico un tesoretto da 3,8 milioni di euro

Cesenatico
  • 09 settembre 2025

La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso dell’Eni in merito agli avvisi di accertamento Imu sulle piattaforme emessi dal Comune di Cesenatico in merito alle annualità 2014 e 2015. Si tratta di 3.8 milioni di euro per avvisi di accertamento emessi dall’ente nel 2017. Si conclude con un lieto fine per il Comune di Cesenatico il primo capitolo di una vicenda molto ampia che vede ancora altri contenziosi in essere.

Le altre annualità

Con riferimento agli avvisi di accertamento emessi dal Comune nel 2018, relativi alle annualità 2012-2015 per un importo complessivo pari a 3.3 milioni il giudizio é pendente di fronte alla Corte di Giustizia Tributaria di Secondo Grado dell’Emilia Romagna. Con riferimento agli avvisi di accertamento Imu emessi dal Comune nel 2021, relativi alle annualità 2016-2019 per un importo complessivo pari a 11.5 milioni di euro il giudizio risulta pendente innanzi la Corte di Giustizia Tributaria di Secondo Grado dell’Emilia Romagna. Si attendono dunque questi pronunciamenti per capire come si evolveranno le prossime tappe processuali. Il Comune di Cesenatico, ha accantonato una cifra di pari importo - 18 milioni di euro - al Fondo Crediti di dubbia Esigibilità in modo che in caso di esito negativo non ci saranno conseguenze negative per le casse comunali.

L’Amministrazione

«Dopo quasi dieci anni di battaglie legali presso le commissioni tributarie provinciali, regionali e infine in Cassazione, finalmente siamo riusciti a dimostrare la bontà delle nostre richieste - si legge in una nota del Comune -. Il contenzioso da Imu piattaforme avverso Eni è molto grande, parliamo delle annualità che vanno dal 2012 al 2019 e sono oggetto del contendere di circa 19 milioni di euro. Con questa sentenza incassiamo in modo definitivo 3,8 milioni e per la restante parte continueremo a far valere i diritti della comunità di Cesenatico presso le sedi giudiziarie. Vorrei ringraziare l’avvocato Marco Zanasi e tutti i funzionari e dirigenti che in questi lunghi anni hanno seguito la vicenda che ricordo è partita con l’Amministrazione guidata da Roberto Buda ed è proseguita con con gli avvisi emessi nel 2017 durante il mio primo mandato», le parole del sindaco Matteo Gozzoli.

«Finalmente si porta a compimento il primo passaggio su questa vicenda tributaria che vede al nostro Ente riconosciute le proprie ragioni (come peraltro per gli altri Comuni che hanno avviato tali contenziosi). L’importo di cui possiamo disporre ci garantisce dei margini operativi non indifferenti, in attesa che si perfezionino anche gli altri contenzioni tutt’ora in essere. Avere mantenuto tali previsioni rispettando i principi contabili e le regole di corretta amministrazione ci ha permesso di presentare in regola i nostri conti e ora di poter avere qualche freccia nel nostro arco. Un ringraziamento sentito anche da parte mia verso i dirigenti comunali che hanno trattato la materia e l’avvocato Zanasi che ci affianca in questa vicenda», le parole dell’assessore Jacopo Agostini.

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