Il posto di polizia estivo è ripartito a Cesenatico

Poliziotti arrivati e già al lavoro. In queste ore sono attesi gli ultimi rinforzi per arrivare a 12 agenti, in servizio sino a domenica 22 agosto, guidati dal sostituto commissario Paolo Di Masi.

Da lunedì sono state organizzate 17 pattuglie di controllo in divisa, una decina in abiti civili. Sono 5 gli interventi delle volanti effettuati, 120 persone (e 60 veicoli) controllate di cui 40 stranieri; 11 i posti di controllo nelle strade di maggior traffico.

Grazie anche all'arrivo dei rinforzi estivi inviati dal ministero degli Interni e organizzati dal prefetto di Forlì, la polizia di stato ha ripreso ad acquartierarsi nella caserma di viale Leonardo da Vinci, nelle adiacenze del comando della polizia locale. Spiega Di Masi: «Abbiamo subito proceduto con l'estendere i servizi, i controlli, anche serali, lungo il territorio. La nostra attività sarà indirizzata in special modo nella prevenzione e alla repressione contro i reati predatori in genere, in particolare lungo la costa e nell'immediato entroterra sino a San Mauro Mare. Grazie alle forze messe in campo e organizzate dal questore, sia per quanto riguarda gli agenti già in servizio attivo in provincia di Forlì e Cesena, sia per quanto riguarda gli agenti di rinforzo in arrivo della scuole di polizia: dal Caps di Cesena e poi da Peschiera, Pescara, Piacenza».

E non sono mancati subito i prmi risultati visibii: nella notte di mercoledì 4 denunciati: 3 bosniaci e una donna romena che stavanodandosi da fareper commetterefurti in appartamento tra Madonnina Santa Teresa e le prime zone di Borella. Viaggiavano a bordo di un’auto imbottita di oggetti per scassinare porte blindate, serramenti e casseforti. Era trascorsa da poco la mezzanotte quando la pattuglia della polizia ha individuato una Alfa Gt coi vetri oscurati, che procedeva a singhiozzo, rallentando a intermittenza, come in cerca di un obiettivo. Gli agenti fermano l'auto nel parcheggio nei pressi della chiesa di Santa Maria Goretti, hanno un bel daffare a far scendere gli occupanti, in particolare uno che tergiversa irrequieto. Sono tre bosniaci di 26, 28 e 34 anni, quest'ultimo pluripregiudicato per furto, riciclaggio e altri reati specifici, oltre a una romena di 25 anni. All'interno dell'auto viene scovato un borsone pieno di attrezzi per lo scasso. I 4 sono stati denunciati a piede libero per possesso ingiustificato in concorso di oggetti atti allo scasso. Oltre allo slavo pluripregiudicato senza fissa dimora, anche gli altri soggetti sono già da tempo noti alle forze dell'ordine, virtualmente dimoranti nel bolognese, ma di fatto spesso in trasferta in Riviera.

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