La Fausto Coppi di Cesenatico sta costruendo una nuova sede avveniristica

CESENATICO. Un anno che si annuncia stellare per la “Fausto Coppi” e gli appassionati di ciclismo. Agli eventi di sport, febbrilmente attesi, nel 2020 si aggiunge la sede per il gruppo ciclistico.

La nuova sede

Sede realizzata moderna, funzionale e futuristica, che sarà aperta e inaugurata già il prossimo maggio. Un impegno di spesa che supera il milione di euro. Sarà il frutto della trasformazione di uno stabile i cui interni si sviluppano per 550 metri quadri, dotata di una sala polivalente di oltre 150 metri quadri fornita di ogni supporto e accorgimento tecnico per l’attività sportiva. Sarà ubicata a Villamarina, in via della Costituzione, non distante dalla rotonda dei “ciclisti”. Si trova a qualche centinaio di metri da dove verrà realizzato il “ciclodromo”. L’idea è di fare di questo complesso, i cui lavori sono in corso, il “polo ciclistico” della provincia, di Cesenatico e l’intera Valle del Rubicone» promette orgoglioso e fiducioso il presidente della ‘Fausto Coppi’, Alessandro Spada.

Un 2020 speciale

Quest’anno per il gruppo ciclistico nato nell’autunno del 1966 nello storico “Bar del Corso” sulla sponda sinistra del porto sarà un anno davvero speciale. Alla costruzione di una sede propria si accompagnano i festeggiamenti per la 50ª edizione della “Nove Colli” di cicloturismo, con i suoi 12mila partecipanti, la partenza e l’arrivo della 12ª tappa del Giro d’Italia sullo stesso tracciato della gran fondo. E poi altri risultati: l’entrata del gruppo “Fausto Coppi” (500 soci) nel team della fiera internazionale “Ciclo & Vento”, fino arrivare alla realizzazione del ciclodromo di Villamarina, anche qui dietro un investimento di un milione di euro da parte di Regione e Comune.

Il presidente

«La nostra sede sarà davvero futuristica fin dagli esterni - anticipa Alessandro Spada -. Diverrà un vero e proprio polo di importanza turistica per tutta la valle del Rubicone, a poca distanza il ciclodromo e la pista di ciclismo. I costi supereranno il milione di euro. La struttura sarà grande 550 metri quadri, disporrà di una struttura polivalente adatta alla pratica di ogni tipo e pratica sportiva». Evidentemente è soddisfatto. «Eccome. Ma c’è anche tanto da fare. Il cinquantennale della granfondo Nove Colli meritava questo, sarà un anno da ricordare. Come “Comitato di tappa” per l’edizione 103 del Giro d’Italia c’è da impegnarsi allo stremo nell’organizzazione. Dobbiamo farci trovare pronti e belli. Con la provincia di Forlì-Cesena stiamo lavorando per la sistemazione delle strade. Siamo a buon punto. Lo stesso faremo con la provincia di Rimini dato che una buona parte del tracciato della Nove Colli passa per di là. Si tratta di approfittare di questa grande occasione: un vetrina mondiale per Cesenatico, la Riviera, la Regione, la Romagna. Avremo 280 nazioni collegate per la tappa del Giro, che si disputa sul percorso di 205 chilometri sul quale tre giorni dopo si correrà la Nove Colli».

#getAltImage_v1($tempImage)

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui