L’ultimo simbolo di quella che per decenni fu la sede storica del Pci non c’è più. Atterrato per far posto a una moderna costruzione 7 piani in viale Roma, nel centro di Cesenatico. Un intervento edilizio che nel complesso supera gli 8 milioni di euro ed è in capo alla società Mima 35 Srl, dell’imprenditore cesenate Marco Macori. Il progettista del nuovo complesso edilizio è l’architetto cesenaticese Giovanni Lucchi.
Cesenatico, demolito il palazzo che fu sede del Pci: era una delle ultime tracce di una lunga storia
Costruito da volontari
Sorgerà al posto del complesso edilizio costruito tra il 1951 e il 1952, prevalentemente con l’impiego di volontari che senza percepire alcun compenso mettevano a disposizione tempo, capacità, competenze, manodopera. Uno di loro perse la vita, per un infortunio sul lavoro. Una realizzazione che per quei tempi si presentava di una certa imponenza. Al suo interno si decisero molte di quelle che poi furono le strategie, le scelte, le politiche del vecchio Pci, come anche le alleanze in amministrazione comunale da prendere con socialisti o inaugurare con i repubblicani. Dagli anni ‘60 dello scorso secolo e fino ai primi anni Duemila è stato un supermercato Coop Adriatica, camera sindacale della Cgil, sede dell’assicurazione Unipol. Prima ancora, sede della “Medusa”: una balera al tempo molto frequentata per serate danzanti, feste e veglioni.
Il graduale inutilizzo
Con il passare degli anni tutto questo è andato a poco a poco scomparendo: la sede del Pci -Pds chiuso, la Coop come la Cgil che hanno optato per altre sistemazione. Cosicché di questi gradi spazi disponibili negli ultimo 20 anni non era rimasto che uno studio tecnico, mentre l’intero palazzo per il resto inutilizzato andava a poco a poco deperendo. Fino alla vendita, frutto di una laboriosa trattativa, il passaggio di mano avvenuto un anno fa.
Il nuovo edificio
La nuova costruzione, realizzata ovviamente secondo le disposizioni del Pug, il Piano urbanistico generale, sarà alta 7 piani. Le linee architettoniche del nuovo edificio - è fatto presente - coniugano in un mix razionalismo e organicismo; nei canoni di semplicità, linearità e unità di forme, di spazi luci e funzione. Il piano terra nel lato con affaccio su viale Roma sarà dedicato per intero alla parte commerciale, mentre la parte retrostante sarà adibita a servizi, e prevede due appartamenti, gli altri 6 piani invece avranno ciascuno 4 alloggi. Il tutto fornito da ampi balconi, loggiati, spazi aperti. Il parcheggio si trova al piano interrato, con la presenza di due posti auto per alloggio uno dei quali sopraelevato con sistema di elevazione meccanico (parcheggio duplex). Considerata la posizione, le dotazioni pubbliche sono state monetizzate.