Cesenatico, un morto in acqua e una donna grave

Un lunedì nerissimo per i turisti in mare: un giovane uomo morto a Valverde, una donna soccorsa per un malore in acqua a Zadina e ricoverata in gravi condizioni.
L’allarme a Valverde è scattato poco dopo le 18. I bagnini di salvataggio hanno soccorso quando era già sul fondale un turista di 42 anni. Era dove c’erano poco meno di un paio di metri d’acqua. Lo hanno caricato sul moscone di servizio e portato a riva che era già privo di sensi. In attesa dei soccorsi del 118 gli stessi bagnini hanno iniziato a effettuare le manovre di rianimazione. Senza esito, come anche i tentativi dei sanitari del 118. La vittima è di origine rumena, ma abita da tempo nella zona di Cremona. Classe 1977, era in vacanza da pochi giorni con la moglie e con la figlioletta di 6-7 anni. Non era un esperto nuotatore.
Nella tarda mattinata invece un malore ha fatto finire in ospedale una turista toscana di 65 anni che era al mare a Zadina anche con il figlio. Erano circa le 11 quando stava camminando in acqua, che le arrivava più o meno al ginocchio, un paio di metri più verso riva rispetto al classico cartello che richiama attenzione per l’innalzarsi delle acque. È caduta all’improvviso bocconi in acqua con il volto sotto il pelo dell’acqua. Subito sono partiti con il moscone di servizio un paio di bagnini di salvataggio che erano già in acqua. Anche in questo caso, hanno fatto loro le manovre di rianimazione che in questo caso hanno dato esito positivo. E i sanitari del 118 la hanno ulteriormente stabilizzata e poi portata all’ospedale Bufalini di Cesena. Ma la donna ha sofferto nella “immersione” e il malore non era concluso. Infatti è stata intubata e ricoverata all’ospedale Bufalini di Cesena nel reparto di Rianimazione in prognosi riservata. Parrebbe comunque una misura precauzionale e i sanitari non disperano oggi di poterla trasferire in un altro reparto e conseguentemente di poter sciogliere la prognosi.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui