Cesenatico, sta affogando: salvato in extremis usando il sup

Il provvidenziale intervento di due marinai di salvataggio ha strappato dalle onde e salvato la vita a un turista, in difficoltà per la burrasca. Senza più forze e completamente in balia della forza del mare, l’83enne di Reggio Emilia stava annegando. Colpa della forte corrente che aveva sottovalutato nel tardo pomeriggio di martedì, quando si era spinto davvero troppo al largo, andando incontro alla morte senza averne consapevolezza. Dopo giorni di bonaccia, il mare era fatto molto agitato, sormontato alti cavalloni spumeggianti, e l’anziano stava annaspando in un punto dove non riusciva a toccare, talmente sfinito da non riuscire neppure a chiamare aiuto. Per fortuna il salvataggio di vedetta sulla torretta nella zona della spiaggia libera di Ponente, dalle parti del Bagno San Giacomo, lo ha però notato mentre andava ripetutamente sott’acqua, riemergendo a fatica. Corso sulla riva, il bagnino ha valutato che sarebbe stato complicato impiegare il moscone di servizio, visto lo stato del mare, e allora ha deciso di usare un sup, con l’aiuto di un collega. Con questa speciale tavola da surf, in meno di un minuto, i soccorritori Alessandro Onofri e Maicol D’Antonio, salvataggi della Cooperativa stabilimenti balneari di Cesenatico, sono riusciti a raggiungere e a portare in salvo il malcapitato, svuotato di energie e cereo in volto. Di peso hanno fatto aggrappare alla tavola l’anziano bagnante, finché sono riusciti ad arrivare al sicuro a riva.

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