Cesenatico, spari in aria tra i camper sull’Adriatica: la Polizia allontana un gruppo di pregiudicati

Ieri, giovedì 3 luglio gli uomini della Polizia di Stato insieme agli agenti della Polizia Locale di Cesenatico, hanno effettuato un accertamento nella zona ove stazionano i camper, a ridosso della Statale Adriatica. Al comando della Polizia Locale era giunta una segnalazione di una lite avvenuta qualche giorno prima, in quel parcheggio, nel corso della quale qualcuno, dall’interno di un camper, aveva esploso alcuni colpi di arma da fuoco in aria.
Ritenuto di aver individuato il camper interessato, gli agenti hanno identificato gli occupanti, tra cui un cinquantenne di origini calabresi, gravato da numerosi precedenti penali. Dopo qualche tentennamento da parte dell’uomo, i poliziotti hanno deciso di procedere alla perquisizione del veicolo alla ricerca di armi che ha permesso di rintracciare una pistola a salve sprovvista del prescritto tappo rosso (una replica della Beretta 92), con relative munizioni. A questo punto l’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Forlì per esplosioni pericolose.
Nella circostanza, sono stati controllati anche altri camper e relativi occupanti presenti nel parcheggio, tra cui alcuni individui gravati da precedenti legati alle truffe dello specchietto. Tra questi è emersa una donna, originaria della Basilicata, con vari precedenti ed una segnalazione per un tentato furto commesso nel milanese. A carico della donna è stato redatto il verbale di conoscenza del procedimento penale acceso presso la Procura della Repubblica di Milano. Al termine dei controlli, le persone identificate e prive di interessi leciti in riviera, sono state invitate ad allontanarsi da Cesenatico.
Pregiudicato con il coltello
Un equipaggio della volante ha anche proceduto al controllo di un uomo che si trovava su una panchina. Alla richiesta degli agenti, non ha saputo fornire un plausibile motivo della sua presenza in loco, riferendo unicamente che era venuto a Cesenatico in cerca di lavoro, ma senza trovarlo. Il comportamento del ha destato qualche sospetto negli agenti che hanno deciso di approfondire l’accertamento apprendendo così che si trattava di un uomo con numerosi pregiudizi di polizia ed un precedente legato all’uso di armi. Dopo qualche insistenza, l’uomo ha consegnato spontaneamente agli uomini in divisa un coltello multiuso della lunghezza totale di 14 centimetri, in efficienti condizioni di utilizzo, di cui non ha saputo fornire spiegazioni. Pertanto, al termine delle verifiche, il 50enne è stato denunciato a piede libero per porto di armi od oggetti atti ad offendere.