Cesenatico, si tuffano in mare ma il tempo peggiora e rischiano di annegare. Sei studenti delle medie in gita salvati dai bagnini

Ragazzini in gita scolastica fanno il bagno al mare, rischiano di annegare e vengono salvati in extremis. Andando in loro soccorso, accortisi di quanto stava accadendo in mare nella zona delle colonie di Ponente, i bagnini di salvataggio sono riusciti a riportarli tutti sani e salvi a galla, scongiurando quella che poteva trasformarsi in una tragedia del mare. Era mezzogiorno di ieri quando un gruppetto di sei studenti di una scuola media arrivati in gita da Piacenza, nonostante le raccomandazioni ricevute, non vogliono perdersi ugualmente l’occasione di fare il bagno in mare. Una volta entrati in acqua, non si rendono conto che di lì a poco il vento ha cominciato a soffiare più impetuoso e le onde sono cresciute con altrettanta rapidità e intensità. Nei loro giochi e divertimenti acquatici non hanno fatto caso alle condizioni meteomarine peggiorate, anzi le onde spumose dovevano risultare ancora più divertenti.
Questo fino a quando la forte corrente marina non li ha trascinati sempre più al largo. Presi alla sprovvista e impauriti, non ce la facevano più a tenersi a galla. Per tutti è un continuo saliscendi sopra e sotto la superficie dell’acqua, con la paura in crescendo. La corrente li aveva già sospinti circa 150 metri lontano dalla riva del mare, portati all’altezza del Bagno Poste e Telegrafi, distanti decine di metri da dove erano entrati in acqua per fare il bagno.
La prontezza dei bagnini di salvataggio in servizio, alcuni alla loro prima esperienza, ha però permesso di salvarli. Un giovane marinaio, Enrico Giannini, infatti li osserva dalla spiaggia, si tuffa in mare e per primo li raggiunge a nuoto e riporta a galla un paio di ragazzini che già erano finiti sott’acqua. Intanto il capo area del team Ironguard, Raf Torresi, con il moscone d’ordinanza arriva a tutta velocità per salvare gli altri che, dimenandosi, stavano annaspando e boccheggiando. Intanto un terzo bagnino di salvataggio, Pablo Maestri, sopraggiunge nuotando a dar manforte ai due colleghi. Agguanta e salva anche gli ultimi ragazzini che, ormai privi di forze continuavano, come un tappo, il saliscendi sopra e sotto la superficie del mare, ingurgitando acqua. Tanto lo spavento e tanta l’acqua salata bevuta dai ragazzini, balbettanti e cerei in volto per la brutta avventura scampata, ma anche tanta adrenalina e tensione da scaricare nei giovani salvataggi di Ironguard, precipitatisi in loro aiuto. Sull’accaduto il capo salvataggio Torresi ha informato la Guardia costiera.