A Cesenatico c’è il primo centro di immagazzinamento. Si tratta di un grande centro deposito in corso di costruzione in viale Litorale Marina, per intenderci a fianco di “Atlantica Bingo”, con una superficie propria di 3.500 metri quadri. E’ finalizzato a creare degli spazi per depositi temporanei di beni mobili da affittare a privati e aziende. Il nome datogli: Sgabox, riprende e reinterpreta il termine romagnolo di “sgaboz”, con qui l’obiettivo di offrire spazi flessibili e sicuri. Al piano terra ci saranno 220 box di varie dimensioni, dai piccoli di appena un metro quadrato per custodire oggetti di piccole dimensioni, sino ai box più grandi di 25 metri quadrati.
Al primo piano ci sono 20 box auto sempre all’interno della struttura, mentre al secondo piano ci sono 8 uffici arredati di varie dimensioni, spazi per il lavoro in condivisione (coworking) e una sala per meeting e corsi aziendali, che si possono affittare con varie formule. Nell’area ci sono anche posti auto esterni forniti di tecnologia avanzata. Il progetto prende le mossa dell’idea di una famiglia di imprenditori noti a Cesenatico capitanata da Andrea Battistini, realizzata attraverso un accordo pubblico e privato con il Comune. Imprenditore romagnolo che in passato ha lavorato con i genitori e per decenni ha gestito tre hotel, il parco acquatico Atlantica e la prima sala bingo in Romagna insieme alla moglie Antonella Sacchini. Oggi, in questa nuova impresa, Andrea Battistini ha coinvolto i tre figli, Alessandra, Alfonso e Agnese, ai quali delegherà la gestione operativa, la commercializzazione, i rapporti con la clientela, la contabilità e la manutenzione aziendale comprese. Se i classici depositi “all’americana” sono chiusi con spessi lucchetti, nello Sgabox non ce ne sarà nemmeno uno, nemmeno una serratura. Tutto il materiale immagazzinato è tenuto sotto controllo dalla tecnologia, tutti gli accessi sono regolati da un apposito sistema, che consente soltanto ai clienti accreditati di accedere al cancello, alle porte, con dei badge o delle applicazioni da smartphone, forniti esclusivamente dai titolari dei deposti. Ogni singolo box ha poi un sistema di allarme dedicato ed è presente un sistema di videosorveglianza a circuito chiuso. Precisano al riguardo i realizzatori: «La sicurezza è alla base del progetto. Teniamo al sicuro ciò che conta per i clienti. Saranno a disposizione carrelli e transpallet per movimentare la merce. I clienti potranno acquistare tutto l’occorrente per imballare i propri beni, con gli uffici di presidio gestiranno, a richiesta, anche il servizio spedizioni, che consente di spedire e ricevere beni direttamente». Salvo imprevisti, i lavori dovrebbero terminare entro aprile, con l’inaugurazione attesa per giugno 2026. Le informazioni sono già disponibili sul sito internet.