Sbecco a Cesenatico annuncia un weekend speciale che è, prima di tutto, una dichiarazione d’intenti: riportare al centro una pietanza che profuma di piazze di paese e di pranzi in compagnia e che oggi rischia di sembrare “fuori moda”. Tra contaminazioni esotiche, sushi all’ora dell’aperitivo e tendenze orientali che hanno cambiato le nostre abitudini, i proprietari dello Sbecco scelgono di rimettere la porchetta sotto i riflettori, ricordando che pochi cibi raccontano il nostro territorio con la stessa immediatezza.
L’idea è semplice: celebrare un simbolo della cucina popolare, lavorato in modo genuino, con materie prime acquistate a Cesenatico, per una proposta il più possibile “a chilometro zero”.
Sabato 22 e domenica 23 novembre 2025, in via A. Saffi 4, la porchetta sarà affettata e servita calda, quando sprigiona il suo profumo migliore, e abbinata a un calice di vino selezionato per esaltarne la rosolatura. Il prezzo è volutamente accessibile, 5,90 euro, con il caffè offerto dalla casa: un invito a fermarsi, a chiacchierare, a riscoprire un rito conviviale senza fronzoli. Per attivare l’offerta basta presentare in cassa la card dedicata nelle date dell’iniziativa.
Nelle intenzioni di Sbecco c’è anche la proposta di un aperitivo più lento e consapevole, una gentile contro-narrazione rispetto alla fretta del fast food e ai cibi eccessivamente processati. Un panino con la porchetta, quando è fatto bene, è un gesto di semplicità che parla di artigianalità, di filiera corta, di sapori chiari. Non è una sfida al mare di novità, ma il promemoria che l’innovazione non deve cancellare ciò che ci rappresenta.