Cesenatico, premio a Franco Baresi nel ricordo di Vicini

“Libero di sognare”. È il titolo della biografia di Franco Baresi, un simbolo del calcio italiano che sarà protagonista della conviviale di mercoledì prossimo del Panathlon club Cesena. Al “Grand Hotel da Vinci” di Cesenatico si torna a parlare di grande calcio con l’edizione 2022 del premio “Azeglio Vicini”, intitolato al ct delle “notti Magiche”, che del Panathlon fu presidente onorario. Dopo Marco Tardelli, Fabio Capello, Paolo Maldini e Giuseppe Bergomi, è il turno di Franco Baresi a ricevere uno dei premi simbolo del calcio d'estate, un premio fortemente voluto dalla famiglia Vicini insieme al Panathlon Club Cesena diretto da Dionigio Dionigi, fraterno amico di Azeglio. Il libro “Libero di sognare” sarà consegnato ai soci Panathlon in una serata condotta da Giorgio Martino per tratteggiare il rapporto tra Baresi e Vicini, due uomini di calcio pratici in campo e pacati nella vita, mai sopra le righe e con un segno inconfondibile di stile in ogni loro gesto. I veri campioni non dimenticano mai di essere un esempio per i giovani, con l’ex libero della Nazionale che è stato un anello di congiunzione nel passaggio di testimone (non senza roventi polemiche all'epoca) tra Vicini e Sacchi alla guida della Nazionale. Sia nel gioco di Vicini che in quello di Sacchi, Baresi fu un interprete eccellente di un modo di essere libero che faceva rima con classe e personalità. Baresi ha militato in Nazionale per ben 13 anni, vestendo la fascia di capitano dal 1991 al 1994. Nel suo palmares ci sono tre campionati del mondo (Spagna 1982, Italia 1990 e Usa 1994) e due campionati europei (Italia 1980 e Germania 1988). Nel 1989 giunse secondo nella classifica del Pallone d'Oro alle spalle del compagno di squadra milanista Marco Van Basten e nel 1999. In occasione della festa organizzata per celebrare i cent'anni del Milan, è stato eletto dai suoi tifosi “Milanista del secolo”, cioè il giocatore più rappresentativo nella storia rossonera. Di conseguenza, saranno tanti i soci Panathlon e gli ospiti dal cuore milanista a fremere per un ospite speciale, su tutti il sindaco Matteo Gozzoli, storico tifoso rossonero. Al suo fianco il primo cittadino di Cesena Enzo Lattuca e il vice sindaco Christian Castorri. Tra gli ospiti anche una serie di romagnoli doc e di adozione, che hanno scritto la storia del Milan come Alberto Zaccheroni, Sebastiano Rossi, Francesco Antonioli e Massimo Agostini. Alla serata sarà presente la famiglia Vicini al gran completo: «Appuntamenti come questo sono un doveroso omaggio ad Azeglio - commenta Dionigio Dionigi, gran cerimoniere e numero uno del Panathlon - Chiunque ami lo sport e la nostra terra sa bene tutto quello che Vicini ha fatto per Cesenatico, per Cesena e il Panathlon. È stato un uomo di sport nel senso più pieno del termine, un fuoriclasse che ha raggiunto una fama mondiale senza mai dimenticare chi era e da dove era venuto».