Cesenatico, perdita d'acqua da settimane e proteste

Acqua che dal sottosuolo zampilla da tempo in strada. Per poi disperdersi in giardini e campi circostanti. La rottura della conduttura della rete dell'acquedotto pubblico in via Palazzone, in località Cannucceto, è a partire dal civico 158. Il problema, o meglio il guaio, è che da più settimane, giorno e notte, la perdita va avanti ininterrottamente. Un guaio ancor più grosso tenuto conto del periodo di estrema crisi ed emergenza idrica.

Si sono susseguite le segnalazioni degli abitanti - un ventina le famiglie residenti in zona - senza però ottenere finora risultato. I residenti anche l'altro ieri hanno fatto appello, caldeggiando un intervento, dopo che una prima riparazione effettuata (e un paio di sopralluoghi) non hanno avuto esiti.

Ora la gente è indignata, anche anche perché considera inconcepibile sprecare acqua. «La rottura di condutture va avanti da tre settimane, sempre nello stesso punto - lamenta una residente - Abbiamo segnalato più volte all'Urp che ha trasmesso per competenza a Hera e c'è stato un primo sopralluogo. E dopo 3 giorni è seguito l'arrivo di quattro-cinque tra tecnici e operai a scavare e a cercare di rimediare alla rottura. Ci hanno lavorato un pomeriggio; ma dopo un paio di giorni l'acqua è ritornata a venir fuori, ad allagare strade e campi. Di nuovo è stato segnalato il guasto. Dopo qualche giorno si è presentato un tecnico che ha verificato l'acqua che veniva fuori. Ma si va avanti interrottamente con tutto questo spreco con le perdite e le pozze d'acqua che si allargano di continuo nel terreno». Amareggiata una vicina di casa che aggiunge: «Anche l'altro giorno ho fatto la segnalazione in Comune, all'Urp mi hanno detto che avei dovuto pazientare ancora, perché i tecnici della società incaricata avranno avuto altre urgenze più importanti. E di fronte alle mia insistenza mi sono sentita rispondere di non insistere altrimenti i tecnici sarebbero potuti venire, finché il guasto non si accomoda, a chiudere il flusso dell'acqua dai rubinetti di casa». E sconsolata la vicina riprende: «Noi famiglie e genitori ci spendiamo in tutti i modi con i bambini a insegnar loro a non sprecare l'acqua, a risparmiarla perché è un bene prezioso e non infinito. Che esempio potranno avere quando c'è uno spreco così?».

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