Sono 35mila gli euro donati nel 2022 a sostegno dei laboratori degli “Amici” alla cooperativa sociale Ccils di Cesenatico e Bellaria. Un dono davvero importante quello trovato sotto l’albero di Natale a quanti con difficoltà psicofisiche, talvolta particolarmente gravi, vi trovano stabile occupazione.
I proventi ricavati dalle iniziative gastronomiche del pesce che ogni anno si svolgono a Cesenatico (quella d’autunno “Il pesce fa festa” e quella di primavera “Azzurro come il pesce”) servono innanzitutto a questo fine per i volontari dell’associazione “Amici della Ccils”: a sostenere economicamente e a finanziare il mantenimento di quanti sono occupati all’interno dei laboratori.
Luoghi dove si fa assemblaggio e si fabbricano e confezionano strofinacci e borse, dove sono impegnati e trovano lavoro (stipendiate) persone diversamente abili, con problemi anche complessi, che altrimenti difficilmente avrebbero possibilità di impiego, socializzazione e recupero.
Il guadagno devoluto
Dall’associazione “Amici della Ccils” è arrivato nuovamente, a Natale, un assegno di 25mila euro: l’incasso dell’edizione 2022 di “Il Pesce fa Festa”; mentre a settembre era stato donato un primo assegno di 10.800 euro, guadagno anche in questo caso dallo stand gastronomico allestito per “Azzurro come il pesce”.
Gli Amici della Ccils
Una realtà, quella degli “Amici della Ccils”, gruppo formato da una cinquantina di volontari che ha ben pochi uguali per impegno e continuità a favore e a sostegno della cooperativa sociale Ccils, le cui somme sono devolute a un’attività, quella dei laboratori produttivi, che senza un aiuto difficilmente si sosterrebbe seguendo i soli criteri del profitto economico.
Una sessantina di volontari
Lando Casali, già dirigente ai Servizi sociale e Anagrafe, discendente di una nota famiglia di pescatori, oggi in pensione, è il punto di riferimento degli Amici della Ccils: «Quest’anno - dichiara - siamo arrivati a questo buon risultato, grazie all’impegno negli anni di tanti volontari, ma anche dei ragazzi stessi della Ccils, che mettono a disposizione un poco del loro tempo libero per mandare avanti e servire nel mostro stand del pesce, durante le feste del pesce. Tutto quanto incassiamo, tolte le spese vive, è donato ogni volta alla cooperativa Cicls».
I numeri dei pasti serviti
«A novembre per la sagra gastronomica “Il Pesce fa festa”, nello stand da noi allestito nel cortile del Museo della marineria, in via Armellini, una sessantina di volontari si sono alternati ai fornelli. A sfornare e servire piatti di pesce: 2.000 risotti, 3.000 piatti di pesce fritto, oltre 700 di maccheroncini con le canocchie, 1.000 di sardoncini marinati. Oltrepassando abbondantemente i 50mila euro di incasso. E questo è stato il risultato finale. La gente ci cerca e quando dopo aver mangiato bene e a sazietà si alza da tavola e spieghiamo loro la nostra causa; che quanto facciamo è destinato a sostenere il lavoro delle persone diversamente abili, se ne vanno e poi ritornano nuovamente. È gratificate anche nel cuore».
Lavoro per 220 persone
La Cooperativa Ccils Cesenatico e Bellaria dà oggi occupazione tra dipendenti fissi e stagionali a 220 persone delle quali più del 30% diversamente abili.
