Cesenatico, ospita spacciatori in mansarda. Loro vengono denunciati, lui segnalato

CESENATICO. Anche nell’ultimo weekend di luglio, sono stati svolti numerosi servizi di prevenzione e repressione dei reati in generale da parte degli agenti del Presidio di Polizia, dislocati a Cesenatico con una intensificazione dei posti di controllo sulle vie principali di accesso alla riviera tra Cesenatico e San Mauro Mare, in previsione di un aumento di arrivi di turisti.
Sono stati, quindi, effettuati 23 posti di controllo da parte delle 25 pattuglie messe in campo che si sono alternate nell’arco delle 24 ore, che hanno portato all’identificazione di oltre 310 persone, tra cui una trentina di stranieri. I veicoli fermati e sottoposti a verifica sono stati 115 e nella circostanza non sono state constatate irregolarità. Vari sono stati gli interventi di iniziativa anche di soccorso alle persone e/o per l’ausilio agli automobilisti, incappati in piccoli sinistri, senza feriti e sono stati intensificati anche i pattugliamenti da parte degli agenti in borghese e delle volanti del Presidio di Polizia di Cesenatico, nelle zone interne delle aree di competenza della riviera, per la prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio e dei furti in abitazione in particolare.
Gli agenti del Presidio estivo di Polizia, hanno anche rintracciato un cittadino albanese di trent’anni, da poco giunto in Italia a suo dire per motivi turistici, visto uscire da una abitazione privata, dove ha dichiarato di essere ospite, unitamente ad un suo conoscente coetaneo. Al fine di verificare la regolarità di entrambi, è stato contattato il proprietario dell’appartamento, un cinquantenne cesenaticense, che all’arrivo sul posto è parso impacciato e agitato, forse pensando che la verifica fosse su di lui e non sui suoi ospiti.
Le serrate domande dei poliziotti, hanno indotto quindi l’uomo ha consegnare agli agenti un piccolo involucro trasparente, contenente una dose di cocaina, che il cinquantenne ha dichiarato essere per uso personale e di averlo ricevuto in regalo la sera precedente da uno dei due cittadini albanesi identificati.
All’incalzare delle richieste degli agenti, il cesenaticense ha confessato che entrambi gli stranieri negli ultimi mesi gli hanno ceduto sostanza stupefacente, del tipo cocaina e che negli ultimi tempi ha deciso di ospitarli nella sua mansarda; probabilmente per un interesse reciproco.
Al termine di tutte le verifiche, entrambi i cittadini albanesi sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per spaccio continuato in concorso di cocaina in favore del cesenaticense, mentre quest’ultimo, a cui è stata sequestrata la dose di sostanza stupefacente, è stato segnalato all’autorità amministrativa per le valutazioni di competenza.