Cesenatico, mitica balera rinasce dopo quasi 70 anni sulla terrazza del Palazzo del Turismo

Si torna a ballare a “La Caravella” sulla terrazza del Palazzo del Turismo. Per l’esordio c’è già qualche data pronta, anche se poche per l’estate in corso. Si tratta comunque di una prima significativa resurrezione di una felice stagione, quella delle balere, rimasta sempre viva nei ricordi e nel cuore di turisti e residenti di una certa età. E in qualche caso entrata anche nell’immaginario dei figli e dei nipoti.

Sono tre le serate che sono già state fissate, all’insegna del ballo liscio, sulla terrazza panoramica, con sullo sfondo il mare, il grattacielo e la ruota panoramica, entrata anch’essa da un decennio nella skyline di quello che è ancora il salotto della vacanza in riva al mare.

La giornata scelta è quella del mercoledì. Si partirà il 23 luglio. Replay il 13 e il 27 agosto. Il biglietto d’ingresso costerà 8 euro.

Sono stati l’assessorato al turismo del Comune e le associazioni di categoria (Confcommercio, Confesercenti, Cooperativa Bagnini) ad avere l’idea di riportare in auge “La Caravella”.

Il locale dancing riprenderà vita con tanto di simbolo originale che rimanda a quegli anni: una copia delle 500 lire d’argento in viaggio per il Nuovo Mondo.

La possibilità di ballare al Palazzo del Turismo solo fino qualche tempo fa era difficile da immaginare. Ma dopo le analisi tecniche, le verifiche di idoneità statica (fondamentali per garantire la sicurezza delle strutture soggette a carichi verticali, come il peso delle persone) e quelle sismiche hanno fatto scattare il semaforo verde. E la prova funzionerà, c’è l’intenzione di dare continuità a questa esperienza, così come si è fatto con il cinema “Rex”, attivo già da alcuni anni durante la stagione fredda, sempre al Palazzo del Turismo, grazie all’utilizzo della sala conferenze da 200 posti come cinematografo che propone al pubblico proiezioni dei pellicole appena uscite sugli schermi.

“La Caravella”, anche se restò aperta non molti anni, a partire dal 1957, diventò leggendaria. Si doveva entrare ben vestiti, se non proprio eleganti. Qualcuno ricorda ancora bene, e con più di una rimpianto, quegli ambienti al piano superiore del Palazzo del Turismo, realizzato solo qualche anno primi su progetto di Saul Bravetti, dove a una certa ora si ballava lo swing, il boogie, sulle note della musica melodica d’allora. E qualche ospite ed evento speciale, come l’elezione delle Miss più belle dalla stagione al mare, in una sorta di “Dolce vita” della Riviera.

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