Cesenatico, mediazione trovata per il “casone” di piazza delle Conserve

Raggiunta la mediazione presso l’organismo di conciliazione dell’Ordine degli avvocati per il vecchio e fatiscente “casone” di piazza della Conserve. Si è giunti così all’attribuzione certa delle parti di proprietà in capo ai privati. Il Comune è intenzionato a procedere verso la dismissione della sua quota di proprietà a favore degli altri contitolari, gli eredi Calisesi, che hanno diritto di prelazione. Il vecchio caseggiato, per la parte spettante all’Amministrazione, già da alcuni anni era inserito nel piano delle alienazioni. Ora la trattativa con la mediazione promossa dagli eredi è andata in porto. È stata perfezionata anche la proprietà pubblica per quel che riguarda la conserva “Battistini”: quella posizionata e visibile da una finestrella, retrostante la conserva principale e che è anch’essa coperta all’interno di un fabbricato. Conserve che danno il nome alla centrale piazza di Cesenatico.

Area da recuperare

Si tratta di un passaggio importante per quello spazio, premessa fondamentale per concretizzare il proposito di andare verso un recupero di quello che è il contesto dei luoghi. Un percorso che non può fare a meno di coinvolgere il vecchio “casone” al centro della piazza, oggi talmente fatiscente da non reggersi più “in piedi”, coi muri esterni cadenti, con le pietre mancanti e sbrecciate che vengono giù dalle pareti. Tanto che nel 2023 di questi tempi c’è stato bisogno di creare attorno al perimetro del vecchio stabile una protezione fatta di blocchi di cemento muniti di rete metallica da cantiere alta più di due metri per prevenire eventuali danni.

L’assessore

Di quel vecchio “casone”, al centro della piazza Delle Conserve e che non è considerato di pregio architettonico quindi privo di vincoli da parte della Soprintendenza, il Comune è proprietario all’incirca del 25% e la propria quota è stata valutata 130mila euro. Come illustra l’assessore Agostini «si è arrivati ad un mediazione con gli eredi Calisesi, per quanto riguarda quella quota che era stata venduto nei primi anni Quaranta al Comune e che mai era finita nei registri della Conservatoria. In questo modo si sono stabilite con esattezza le quote in capo ai privati. Con il Comune che è pronto a cedere la quota posseduta agli eredi del vecchio “casone”, che mantiene la destinazione residenziale. Più in generale con l’acquisizione definitiva della Conserva Battistini - precisa l’assessore -, occorrerà poi andare a un riordino a un nuovo intervento di recupero di questa caratteristica zona di Cesenatico».

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